I ragazzi dell’Associazione culturale di volontariato Marajà ONLUS desiderano presentarvi il progetto SociaLab, il cui scopo è farvi conoscere il mondo del volontariato.
“Perché dovrei partecipare?”
– perché è divertente
– perché si conoscono un sacco di persone nuove
– perché farai esperienze che altrimenti non faresti mai
– perché avrai l’opportunità di riflettere e di imparare
– perché è gratis
– perché se sei del triennio puoi acquisire crediti formativi
– perché potrai partecipare compatibilmente con i tuoi impegni
– perché è divertente!
La presentazione si svolgerà lunedì 20 gennaio alle 14.45 in aula 39
Se qualcuno fosse interessato ma non potesse venire, può fare riferimento alla Professoressa Federica Veglia per informazioni ed eventuale iscrizione.
Intanto vi lasciamo qualche riga di descrizione per ognuna delle quattro proposte in cui il progetto è articolato.
1) SociaLab “Punto P: mettiamo un punto alla povertà”: attraverso questo progetto avrete l’opportunità di entrare in contatto con realtà presenti sul territorio ma di cui normalmente non si fa esperienza, quali quella della povertà (soprattutto delle nuove povertà) e del gioco d’azzardo. Il progetto coinvolge la Caritas offrendovi la possibilità di di prestare servizio di volontariato presso la mensa “Il Pane Quotidiano” e presso l’Emporio;
2) SociaLab “Integrazione”: questo progetto vi offre l’opportunità di relazionarvi con il mondo della disabilità con l’obiettivo di diffondere una nuova sensibilità a riguardo. L’affiancamento di persone con difficoltà nella vita di tutti i giorni è pensata come fonte di arricchimento. Il progetto coinvolge la cooperativa Tantintenti, in particolare con i percorsi a cui partecipano Domus, Sportivamente, l’Oasi del Benessere Zegna, le Rive Rosse; la cooperativa La Coccinella;
3) SociaLab “RiCreiamo”: con la collaborazione del comitato Amici della Lana questo progetto consiste nel provvedere a piccoli lavori di ristrutturazione di alcuni locali di una fabbrica a Miagliano, dismessa da tempo ma che si intende rivitalizzare. Insieme a voi trasformeremo poi i locali così rimessi a nuovo in uno spazio culturale e soprattutto in un nuovo punto d’incontro e di aggregazione sociale sul territorio;
4) SociaLab “Biblioteca vivente”: il progetto si svolgerà nella casa di riposo “Cerino Zegna” e prevede di instaurare relazioni significative con gli ospiti della struttura, per ascoltare le loro testimonianze di vita, rielaborarne le storie e renderle pubbliche su un blog. L’obiettivo è quello di instaurare un dialogo intergenerazionale e di contribuire a ridurre il senso di isolamento degli anziani.
Ognuna di queste proposte, pur con le proprie specificità, è strutturata nel modo che segue:
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volontariato settimanale presso un ente partner del progetto;
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due incontri mensili di rielaborazione in cui i volontari e gli animatori dell’Associazione Marajà si confrontano su tematiche connesse all’esperienza dei volontari e trascorrono del tempo insieme;
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realizzazione di un prodotto finale.
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