DUE PUNTI CHE FANNO SEMPRE LA DIFFERENZA

Mercoledì 2 maggio allo stadio “Vittorio Pozzo” si sono svolti i giochi sportivi studenteschi di atletica leggera, fase provinciale.

Sul campo il nostro istituto ha schierato una squadra di 65 ragazzi, più gli allievi “Special Olympics”, tutti assolutamente motivati a conquistare una medaglia.

Benissimo la squadra maschile che ha vinto con 13 punti aggiudicandosi l’accesso alla fase regionale di Torino per giovedì 10 maggio, staccando il “Cossatese” a 25 punti e il Liceo “Avogadro” a 27. Primi posti per Riccardo Rippa nel getto del peso, Federico Cerbara nei 110 ostacoli, Pivano Francesco nei 100 metri e Alessandro Farina nei 400, in queste due gare tripletta dell’ITI sul podio con Zanta e Simonetti nei 100 e Hadiry e Prato nei 400; Chiesa Nicolò nel salto in alto; argento nel lancio del disco per Riccardo Ferraro e Paolo Orsetto nei 1000 e bronzo per Matthias Quaglia nel salto in lungo. Una sola nota stonata: la squalifica nella staffetta 4×100 dove al terzo cambio il testimone è caduto a terra, anche se il quarto frazionista l’ha raccolto e ha finito la gara, vincendo, il regolamento parla chiaro: “ Ci deve essere la consegna del testimone tra il 3° e il 4° atleta pena la squalifica” e ciò purtroppo non è stato.

Per le ragazze è stata questione di due punti, anche quest’anno, ma questa volta sono rimaste dietro al “Cossatese” e non davanti come nel 2017.

Un’occasione persa, una rinuncia per infortunio della nostra velocista e campionessa italiana sui 60 Rebecca Menchini, dunque due gare scoperte, i 100 e la frazione di staffetta. Comunque sarebbe stata una gara tiratissima con Cossato, e rimane il dubbio sulla nostra possibile vittoria.

Classifica finale: “Cossatese” 13 punti, ITI 15, Liceo “Avogadro” 23.

Parteciperanno alla fase regionale solo le medaglie d’oro in qualità di individualiste e quindi Veronica Crida nel salto in lungo, Arianna Reniero nei 1000 metri e Fabiola Tosetti nel lancio del disco.

Appuntamento a Torino giovedì prossimo, mi raccomando ragazzi tenete alta l’adrenalina che ci rimettiamo in gioco contro i migliori della regione.

Prof. Repetto