Testi e disegni dei nostri allievi

Nel tempo che scorre più lentamente, più urgente diventa la necessità di esprimersi: ecco i testi e i disegni che ci inviano i nostri allievi in questa lunga pausa .

Tempo scaduto

In questo periodo ho avuto l’impressione di essere bloccata in una sorta di limbo, di stagnante staticità per cui il tempo non scorre più come ero solita percepire. Ho quindi ipotizzato che sia perché si è fermato. Il tempo normalmente è concepito come infinito, eterno e indipendente da ogni altro evento, ma qui è descritto come bidirezionale, non condizionato a scorrere necessariamente e arrestabile.

Quest’ultimo fatto è proprio simboleggiato da un incontro, negato sin dal momento della creazione, ma che ora avverrà.


In un lampo mi creò
e da allora più cambiai
vincolato er’io ormai
un percorso mi guidò.

Ma il mio occhio si posò
su di lei: m’innamorai
mille direzion cambiai
ed il caos si generò.

Il pericolo scagliai,
lei appena lo schivò:
per salvar lei l’abbandonai
ed al Mondo la lasciai.

Sempre dritto proseguii
agguerrito più che mai
“A compimento porterò
la mission che mi toccò:

grazie a me, fuoco vivrai

e tu fiore sboccerai
e tu Amore crescerai
e tu Vita m’amerai.”

Troppo poco dubitai.

Poco a poco, dopo un po’
me chiunque maltrattò
chiunque accanto mi passò
non un pensiero mi donò.

Angosciato di che non so
nella fretta mi ignorò,
il mondo infine s’arrabbiò
se sparivo, dopo un po’…

A quel punto io capii
tutto inutile era ormai;
seppur sacrificio fai
ricompense non ne avrai.

Dio l’incontro mi negò
e io da lei mi separai
per volere Suo accettai
ma più non sbaglierò mai.

Fu allor che mi fermai.
La nostr’ora è giunta ormai
Morte mia, presto m’avrai.

                                   tuo, Tempo

Un incontro è il tema, motivo e motore di tutta la vicenda. Un incontro tra il Tempo e la sua amata, la Morte: due esseri necessitati per natura a non potersi avvicinare mai, e il cui rapporto può essere soltanto platonico, essendo determinante per preservare l’equilibrio cosmico. La situazione attuale non è però quella ideale, specialmente per il Tempo, che, nonostante si sia adattato in maniera tutt’altro che naturale agli schemi prestabiliti, spera comunque di poter realizzare il suo desiderio un giorno. E’ un Tempo di indole buona, magnanima, che si sottomette alla propria ragione piuttosto che ai propri sentimenti. Sinceramente devoto nei confronti del prossimo, rinuncia alle sue aspirazioni per il bene degli umani. Come spesso accade, la sua generosità non sarà apprezzata e, a causa della grande delusione per l’egoismo altrui, deciderà alla fine di non opporre più resistenza alla Morte e di abbandonarsi a lei.

Non sono subito note le due personificazioni, ma ho cercato di inserire dei richiami e delle metafore che li ricordassero. Ad esempio il fatto che il tempo vada sempre dritto…Faccia sbocciare i fiori e crescere i sentimenti… Sia spesso perso di vista e ne sia sottovalutata l’importanza… Passi e sparisca per non tornare…Generi caos se cambia direzione…Oppure la considerazione che la morte sia prettamente terrena e destinata al mondo …

Chiara D’Aloia,  IV F LSSAM

Il bacio di Klimt in una una reinterpretazione  di Marta Turcato, III F LSSAM

Marta Turcato