LA RISPOSTA DEL PRESIDE A UN GENITORE PREOCCUPATO

3 giugno 2020
“Al di là di tante semplificazioni che i media riportano, inevitabilmente vista la complessità della normativa, vorrei farle sapere che la specifica ordinanza ministeriale del 16 maggio ci guida a procedere in una logica di continuità 2019/20 – 2020/21. Situazioni come quella che ci riporta vanno – in primis in famiglia – seguite con attenzione facendo capire questa logica “biennale” che darà modo a studenti e professori di “ricucire” i danni fatti dall’emergenza pandemica. Per questo gli studenti sono tutti ammessi all’anno successivo. E le valutazioni (che i docenti continuano a fare) restano, anche se nessuno sarà “fermato”. Ma “quanto appreso” (e ben vengano le certificazioni come quella che ci manda) resta e la scuola lo riconosce/valuta nel quadro complessivo del percorso scolastico i cui esiti saranno infine definiti e fissati tra un anno, allo scrutinio finale del giugno 2021.

Oltre che con l’impegno messo da tutti nella “didattica a distanza”, ora anche con i provvedimenti che saranno deliberati dai consigli di classe nel “chiudere” questo a.s. sarà possibile accompagnare gli studenti all’anno successivo. Riprendendo i progetti di ciascuno … anche nel cambio di indirizzo per cui abbiamo messo le premesse nel Collegio docenti online dello scorso venerdì.


La invito a rassicurare suo figlio: le sue scelte avranno ascolto e si concretizzeranno. Con tempi diversi, più lenti, ma nella direzione da lui scelta. Quando scatta una emergenza si rallenta, ma non ci si ferma. Quindi – lei saprà come meglio fare – solleciti suo figlio a continuare nello studio che sente giusto per lui. Il nostro Istituto lo aiuterà a realizzare le sue scelte.”