I ragazzi del progetto Erasmus+ EWW visitano il territorio di Malaga

Dopo un anno passato svolgendo attività a distanza dovute alla situazione pandemica, il progetto Erasmus+ KA229 “Alla scoperta dell’ottava meraviglia del mondo: il tuo territorio” (EWW), ha potuto finalmente prendere una piega più concreta; la mattina del primo Novembre, infatti, un aereo da Malpensa ha portato il nostro piccolo gruppo di 8 studenti in Spagna, più precisamente a Malaga per poter iniziare le attività in presenza del progetto ed incontrare di persona i compagni ed i docenti delle scuole partner spagnola IES Belén (Malaga) e turca Bahçelievler Aydın Doğan Mesleki ve Teknik Anadolu Lisesi (Istanbul). 

- Qual era il programma? 

Il programma, a causa delle restrizioni in relazione al virus, è stato rivisitato così da poter sfruttare a pieno il tempo a disposizione ma cercando comunque di rispettare gli obiettivi del progetto: visitare e conoscere i territori delle diverse scuole, applicare i principi del turismo lento, promuovere la vita outdoor ed imparare le basi di video-editing per raccontare le visite. Il piano originale prevedeva di percorrere a piedi un cammino di più giorni nei dintorni di Malaga; tuttavia, non potendo soggiornare negli ostelli, il team della scuola spagnola ospitante ha optato nel fare diverse escursioni e visite più brevi. Per noi italiani, il ‘’quartier generale’’ erano due piccoli appartamenti nel quartiere centrale di Soho, dove abbiamo alloggiato con i professori accompagnatori Rosario Rizza e Cecilia Miotto e dove abbiamo fatto vita di comunità, cucinando e mangiando insieme colazione e cena.  

Il primo giorno subito dopo l’arrivo in aeroporto, ci siamo recati in centro per dare un primo sguardo alla città e per visitare il CAC (Centro di Arte Contemporanea), che ospitava anche una mostra dell’artista biellese Michelangelo Pistoletto. Nel pomeriggio ci siamo sistemati e fatto la spesa per la settimana. Siccome era giorno festivo per la religione cattolica, quella sera le strade erano animate da processioni ed abbiamo potuto assistere ad una di queste dal balcone. 

Con il secondo giorno c’è stato l’incontro con le scuole partner dove, oltre ad esserci conosciuti, abbiamo svolto una breve lezione sul video editing con Adobe Premiere e alcuni di noi hanno presentato la app di monitoraggio dei sentieri che abbiamo iniziato a sviluppare. Dopo aver pranzato tutti assieme abbiamo proseguito la giornata con una visita ad un parco cittadino (particolarmente ricco, con animali, sculture, ..) ed infine siamo andati a vedere il tramonto alla spiaggia. Per il ritorno a casa ci siamo goduti una passeggiata sul lungomare.  

Mercoledì e giovedì siamo andati a fare due camminate sulle montagne circostanti (Jabalcuza e San Anton). La seconda escursione a nostro parere è stata più piacevole, non solo per la meravigliosa vista di Malaga e della baia, ma anche perché la abbiamo affrontata con meno fretta. Subito dopo esser scesi da San Anton, abbiamo pranzato in spiaggia dove durante la pausa abbiamo tentato di fare un bagno (errore di valutazione gravissimo: nonostante il sole l’acqua era gelida, siamo stati dentro 5 secondi). Qui ci siamo accorti che nonostante l’acqua fosse estremamente più salata del solito, l’odore di salsedine nell’aria era quasi impercettibile. Il pomeriggio, un gruppo di rematori locali ci ha introdotto la storia e le caratteristiche della Jabégas (una barca da pesca a remi di origine fenicia/romana, oggi usata nelle competizioni sportive), sulla quale alcuni compagni e professori hanno fatto un giro (stancante ma soddisfacente). 

Il venerdì la giornata è iniziata subito con la visita del giardino botanico della Finca de la Concepción (una residenza nobile di campagna), dove abbiamo visto, tra tante piante esotiche, la palma più alta d’Europa. Appena terminata la visita, i professori spagnoli ci hanno condotti in un ristorante per pranzare con dei prodotti tipici, alcuni molto graditi e altri un po’ meno, ma comunque interessanti da provare. Come ultima attività della giornata era stato messo in piano di fare birdwatching in un parco naturale sull’estuario del fiume Guadalhorce, ma avendo tardato purtroppo siamo riusciti a percorrere solo una parte del percorso mentre scendeva la sera.  

Il sabato, ovvero l’ultimo giorno di attività vera e propria con le altre scuole, è stato semplicemente un tour della città guidato dai compagni spagnoli; abbiamo potuto visitare alcune delle vie e dei luoghi più tipici ed importanti, come ad esempio il mercato principale dove qualcuno di noi ha assaggiato qualche prodotto locale, il centro storico, la facciata della cattedrale, il porto con tutti i suoi negozi ed infine la terrazza panoramica della fortezza di Gibralfaro nella parte alta della città (spettacolare), luogo perfetto per le fotografie al tramonto. La serata si è conclusa con gli ultimi saluti a tutti. 

La domenica ce la siamo presa con più calma per poterci preparare a dovere alla partenza. Ciononostante, in mattinata noi italiani abbiamo visitato l’interno della cattedrale e il museo di Picasso, nato proprio a Malaga (consigliato soprattutto agli amanti dell’arte astratta). 
Il lunedì mattina infine abbiamo sistemato, preso i bagagli e dopo aver dato un ultimo saluto alla città che ci ha ospitati per tutta la settimana abbiamo preso il volo per Milano. 

- Quali sono i piani per il futuro? 

Teoricamente entro pochi mesi avranno luogo anche i prossimi scambi. A fine gennaio ci sarà quello a Biella, dove gli studenti stranieri per alcuni giorni si recheranno qui in Italia e potranno calarsi nel nostro contesto prealpino (e magari vedere la neve per la prima volta). Dopo una giornata di accoglienza e visita della nostra città ci dedicheremo soprattutto ad attività all’aperto nel biellese, che varieranno in base al meteo (camminate, escursioni, ciaspolate, ..). Per finire, se la situazione sanitaria internazionale lo consentirà, ad aprile faremo l’ultimo scambio ad Istanbul (Turchia) in modo da concludere il progetto entro giugno 2022. 

Ora che siamo tornati, consci di avere dei bei ricordi di questa esperienza, attendiamo con ansia il momento di un rincontro dal vivo con i nostri nuovi amici. 

.

CALOI Cristina – 4CLS.SA.M 

CANOVA Francesca – 4CLS.SA.M 

MINELLI Riccardo – 4GLS.SA.M 

VIDALI Nikolò – 4GLS.SA.M 

ANSERMINO Alessio – 5AIT.INF 

GODINO Davide – 5AIT.INF 

ALAIMO Maria Rita – 5FLS.SA.M 

DE STEFANI Gaia – 5FLS.SA.M