Serata finale del Progetto CAI “Amare la Montagna”

Venerdì sera 3 dicembre, presso l’auditorium di Città Studi, volontari CAI, CASB, Panathlon, rappresentanti EDUFABLAB, allievi e insegnanti del nostro Istituto si sono ritrovati per la serata conclusiva del Progetto CAI “Amare la Montagna”.

Quest’anno si è verificata una collaborazione con il progetto “Carovana Scolastica”, ideato sempre dalla Prof.ssa Azario Daniela e aperto ai ragazzi della scuola media, con la finalità della scoperta e della pulitura dei nostri sentieri.

La serata, dopo gli onori di casa da parte del presidente CAI, Eugenio Zamperone, è cominciata proprio con il video riguardante le ragazze delle scuole medie, girato da Michela Talon, segretaria CAI, che con l’ausilio di un drone ha reso ancora più spettacolari i paesaggi e le camminate dei ragazzi.

Sul palco si sono susseguiti ben otto gruppi di lavoro e i ragazzi hanno illustrato le loro presentazioni,  nate dagli incontri con esperti medici e professori e riguardanti argomenti inerenti alla montagna:  dalla storia di Quintino Sella, fondatore del CAI, il cui rifugio ha subito una imponente ristrutturazione ed è stato inaugurato questa estate, all’abbigliamento tecnico per la montagna, all’alimentazione e medicina ad alta quota, fino al soccorso alpino, agli aspetti geologici e alla morfologia del nostro territorio;  un video ha poi proposto  le foto più belle e significative delle quattro uscite di quest’anno.

Era presente l’assessore al Turismo e alla Montagna, Sig.ra Barbara Greggio, che ha donato a tutti i ragazzi, a nome del Comune di Biella, un bellissimo berretto in lana (Baruffa), fatto a mano e con il logo “ Biella Città Alpina dell’anno”, in segno di riconoscimento per il lavoro svolto anche nel 2021a favore del nostro territorio.

Un grazie va a tutti coloro che hanno accompagnato i ragazzi durante l’estate permettendo loro di vivere momenti di aggregazione e socialità dopo un anno scolastico difficile in didattica a distanza.

Al termine della serata, il saluto del presidente Zamperone è suonato come come un arrivederci: “Appena vedrete la neve sciogliersi, andate a prendere gli zaini e gli scarponcini in cantina, perché sarà ora di ripartire”. 

Professoressa Rita Repetto