ASTRONAVI SUBACQUEE: LE MEDUSE

ASTRONAVI SUBACQUEE: LE MEDUSE

Il loro corpo non è altro che un tubo, chiuso e dotato di una bocca. Non hanno cuore, cervello, occhi ma un efficiente rete di neuroni che provvede a tutto. Hanno forme sorprendenti e colori vistosi. Più che animali, le meduse sembrano gioielli. Hanno l’aria di appartenere al mondo dell’arte, più che a quello della natura. Colori brillanti, sfumature fluorescenti, traslucenze, fanno crollare la certezza che per gli esseri inferiori l’unica legge valida sia quella della sopravvivenza del più forte. Le meduse c’erano 650 milioni di anni fa, quindi, sono più antiche dei dinosauri ma esistono tuttora in tutti i mari e oceani del mondo e rappresentano un modello evolutivo di grande successo. Sono tra gli animali che hanno dimostrato di sapersi meglio adattare ai cambiamenti. L’estetica serve per mangiare, o per evitare di essere mangiate. Le trasparenti Lampocteis, per esempio, hanno bocca e stomaco di colore rosso opaco. Così possono nascondere i microrganismi bioluminescenti di cui si nutrono, e che altrimenti le farebbero divorare da altri predatori. Le più grandi meduse sono larghe quanto un ombrellone da spiaggia, ovvero, 2,4 metri di diametro.
Esistono molti tipi di meduse :
Le Olinda utilizzano una strategia condivisa anche da serpenti e rane velenose: per tenere lontani i nemici, e prevenire attacchi avvertono del pericolo, ammantandosi di viola, azzurro, giallo e bianco catarifrangente. I tentacoli sono infatti un raffinato strumento di difesa. Sono cosparsi di cnidociti, piccole capsule che contengono tossine di varia potenza. Alcune si limitano a irritare la pelle altre uccidono all’istante anche un uomo.
Le Nausithoe sembrano ufo, vivono nell’oceano Pacifico a media profondità. Per sparire alla vista dei predatori adottano un livrea nerastra, con sfumature rosso cupo che le rendono invisibili al buio.
Le Mastigias, meduse tropicali che galleggiano nelle acque superficiali del Pacifico. Come i razzi, si muovono a reazione: contraendo e rilasciando i tentacoli, prima succhiano e poi espellono l’acqua.
Le Chrysaora hanno tentacoli che raggiungono gli 8 metri di lunghezza. Come una rete , setacciano l’acqua alla ricerca di plancton.
Le Leucothea nuotano in orizzontale e hanno un sistema di lobi e tubi che portano il cibo alla bocca.
Le Polyorchis sono meduse californiane dotate di una trentina di tentacoli.
Le Olinda Formosa a tentacoli rosa e verde. Il loro veleno è uno dei più urticanti.
Le Chrysaora Melanaster sono costituite per il 95 % di acqua. In alcuni paesi sono considerate una prelibatezza.
Oltre a queste meduse, qui elencate, ne esistono molte altre, circa 2000.
Cadoni Andrea
Giachello Lorenzo