<<Ragazzi, per favore; salvate e ricordatevi di spegnere il computer>>. Erano le quattro e mezza di venerdì 7 maggio e giungevano così al termine le “lezioni” d’informatica da “studente a studente”. Il progetto, come per l’anno scorso, si è posto come l’obiettivo di insegnare le conoscenze di base necessarie per l’uso del computer ad alcuni ragazzi profughi ospitati nel biellese, conoscenze indispensabili nel mondo d’oggi. Ci imbattiamo tutti, nel nostro quotidiano con la necessità di fare una ricerca su internet, o scrivere, stampare e salvare un documento di testo, oppure mandare anche qualche messaggio di posta elettronica. Ecco che le professoresse Lanza e Oreni e noi ragazzi ci siamo trovati dall’inizio del progetto al venerdì, per un’ora e mezza, con i ragazzi profughi che vi hanno aderito. Il dover interagire con persone che parlano una lingua diversa può certamente essere un ostacolo, che abbiamo cercato in ogni modo di superare, riuscendoci. Grazie anche alle professoresse che, facendoci da interpreti relativamente all’inglese e al francese, ci hanno dato una mano quando ne abbiamo avuto bisogno.
Le lezioni si sono concluse con un incontro finale il 14 maggio con il preside della nostra scuola Prof. Gianluca Spagnolo, il quale ha consegnato gli attestati di frequenza direttamente ai ragazzi, che erano visibilmente fieri. Riteniamo sia stata una bellissima esperienza. Metterci a contatto con culture diverse è stato senz’altro interessante e gratificante. E’ stata un’esperienza che speriamo vivamente di ripetere anche l’anno prossimo.
Grazie ragazzi, è stato un piacere.
E mi raccomando in bocca al lupo ai maturandi…
Vladimir I. Moreno