“I giovani …..verso il volontariato” – Due classi partecipano al convegno a Palazzo Boglietti
Due classi del nostro istituto hanno partecipato, nella mattinata di mercoledì 11 aprile, alla 8^ edizione del convegno “I giovani ….verso il volontariato” organizzata a Palazzo Boglietti dall’associazione “Piccolo fiore”, con il patrocinio del Comune di Biella.
La 3°A LSSA e la 5 °F LSSA, accompagnate dalle professoresse Chiara Savoia e Alessandra Garella, hanno potuto assistere insieme a numerosi compagni provenienti da diversi istituti biellesi, a un evento coinvolgente e interessante.
Il convegno si è aperto con i saluti di Massimo Ramella Pezza, presidente di “Piccolo Fiore” e di Francesca Salivotti, assessore alle Attività sociali del Comune di Biella.
Poi sono intervenuti gli ospiti, ognuno dei quali ha presentato la sua esperienza, legata all’impegno nel volontariato. Quest’anno i progetti hanno portato i ragazzi in giro per il mondo con testimonianze toccanti e significative.
Egidia Beretta è la madre di Vittorio Arrigoni, attivista umanitario morto a Gaza nel 2011, nel ricordo del quale ha fondato l’associazione VikUtopia che continua a sostenere con azioni umanitarie il popolo palestinese. Ha raccontato le esperienze del figlio e ha mostrato un filmato in cui lo stesso Vittorio ci parla di sé e del senso della sua missione in una terra colpita dalla guerra e dall’intolleranza, riassunta nel suo motto “Restiamo umani!”.
La seconda ospite è stata Vanessa Ledezma, figlia dell’ex sindaco di Caracas Antonio Ledezma, perseguitato e arrestato dal regime dittatoriale di Maduro. Vanessa con grande emozione ha raccontato la situazione del suo paese, il Venezuela, da anni sottoposto a un regime che l’ha condotto alla povertà e alla violenza. Il 15% dei bambini rischia la vita per denutrizione, la censura e la repressione terrorizzano la popolazione. Lei oggi è un’attivista per i diritti politici che in tutto il mondo testimonia la situazione del suo paese. Il suo messaggio è stato “non si negoziano valori come la libertà, la democrazia e la pace” e ha invitato i giovani a studiare, informarsi e testimoniare.
Annalisa Fioretti, medico e alpinista, nel 2015 è in Nepal dove verifica di persona i danni provocati dal terremoto su una popolazione poverissima, spesso confinata in luoghi montani irraggiungibili. Decide così di iniziare un’attività di volontariato che l’ha portata a realizzare progetti solidali in favore di quella popolazione. Entusiasmo, coraggio e amore per la gente e per la montagna accomunano Annalisa e il marito che ci hanno raccontato la loro esperienza.
Palestina, Venezuela, Nepal: ma tutti gli interventi ci hanno ricordato che il volontariato si può fare fuori dalla porta di casa e che tante associazioni aspettano i giovani. Recandosi all’Informagiovani è possibile prendere visione delle opportunità nel Biellese, in Italia o all’estero per diventare operatrice o operatore di solidarietà. Ismaele Ruzza vi aspetta per spiegare e consigliarvi!