Biella, 23 novembre. Giornata di sensibilizzazione, il 22 novembre, per le classi quarte di Città Studi, sulla prevenzione dei tumori attraverso l’adozione di uno stile di vita sano e lo stimolo all’impegno personale nella promozione della salute.
Per il dott. Girelli (oncologo radioterapista dell’ASL BI e collaboratore di LILT) in sinergia con Leo e Lions club Biella, enti divulgatori del “Progetto Martina” (in ricordo di una giovane donna colpita da tumore alla mammella), “la lotta ai tumori inizia a scuola”.
È importante, quindi, informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi precoce, attraverso gli screening, sulla necessità di impegnarsi in prima persona come “divulgatori scientifici”.
Allo stesso tempo è fondamentale dare tranquillità: sapere come affrontare la malattia, sapere che ci si può difendere e che la si può vincere determina maggior consapevolezza e serenità. Ecco perché è giusto parlare ai giovani dei tumori: alcuni di essi, come il melanoma, il tumore del testicolo e i tumori del seno e dell’utero colpiscono anche i giovani e, in molti casi, sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da “fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti” (come il fumo di sigaretta). Conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio.
Al di là dei dati epidemiologici, delle statistiche sui diversi tipi di tumori e sulle loro cause, l’obiettivo del “Progetto Martina”, e scopo prioritario dei Lions, è da circa vent’anni quello di “educare i giovani a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa”.
Stefano Laurora