Diventiamo cittadini europei
Gabriele Zerbola della IV F LSSA è uno dei vincitori del concorso
La 36^ edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale”, bandita dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Consulta europea, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e il Parlamento Europeo, premia anche quest’anno uno studente del Liceo scientifico delle Scienze applicate del nostro Istituto.
Il concorso, finalizzato alla formazione delle giovani generazioni in una prospettiva sovranazionale e di cittadine/cittadini di un’Europa unita in un mondo interdipendente, prevedeva due tracce relative a tematiche europeistiche. Gabriele Zerbola, che frequenta la IV F LSSAM e che già lo scorso anno era risultato tra i vincitori, ha scelto di realizzare una lettera indirizzata a un compagno spiegando “quanto l’ambiente sia al centro dell’interesse di tutta l’umanità e quali le azioni che l’Unione Europea ha messo e può mettere in campo per la salvaguardia, la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente, la protezione della salute umana, l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, la promozione sul piano internazionale di misure destinate a risolvere i problemi dell’ambiente a livello regionale o mondiale e a combattere i cambiamenti climatici. ”
“Ho immaginato di inviare la mia lunga lettere a un amico pugliese, Samu, a cui ricordo fin da subito, con un tono tra il sarcastico e il confidenziale, l’ingiustizia di un mondo che sottrae neve agli impianti sciistici del Nord e la riversa sulle spiagge del Meridione”, ci racconta Gabriele.
Dopo uno scambio di aneddoti che richiamano con nostalgia gli inverni degli anni lontani, Gabriele conduce un’analisi approfondita di dati ed eventi, anche recenti, che forniscono una testimonianza inequivocabile degli effetti disastrosi arrecati dal riscaldamento globale.
“Nella lettera provo a spiegare all’amico tutte le grandiose e insospettate novità del “Green New Deal” dell’Unione Europea e gli obiettivi encomiabili che si propone di conseguire. Gli parlo dei “Global Strike” con Greta, ma gli preciso anche che la lotta al cambiamento climatico non è iniziata con lei. E così ripercorro a le conquiste del Protocollo di Kyoto e della COP21 di Parigi, fino alle attuali misure (come l’ETS) che l’UE mette in campo per l’ambiente, purtroppo senza che se ne parli molto. Poi, però, concludo con una raccomandazione più prosaica a Samu: mi raccomando, fai la differenziata, che si parte da lì!! ”
Purtroppo, l’attuale emergenza sanitaria impedisce lo svolgimento dei viaggi studio e le visite alle Istituzioni europee e internazionali che rappresentano il consueto premio per i vincitori, ma il Consiglio regionale, proprio per la loro valenza formativa, si impegna a riproporli appena le condizioni generali lo consentiranno.