Arianna all’atletica è arrivata quasi per caso, in prima Liceo, grazie alle professoresse di Scienze motorie, Daniela Azario e Rita Repetto, che, intuendone il talento, l’hanno iscritta alla fase regionale dei Campionati studenteschi di corsa campestre, a Santhià.
Allora era andata così bene – Arianna aveva, infatti, vinto la sua prima gara- che le sorelle Mancino (Lucrezia ex allieva LSSA e Giorgia oggi in V A), già agonisticamente affermate, l’avevano invitata a provare ad allenarsi seriamente presso la loro società sportiva a Gaglianico.
Sono passati solo 4 anni da quell’esordio vittorioso e, domenica scorsa a Modena, Arianna ha conquistato il titolo italiano juniores sui 5000 metri, battendo di 7 centesimi la sua rivale in un combattuto sprint finale e stabilendo il suo nuovo personale con il tempo di 17’33”94.
Arianna, che oggi è allenata da Clelia Zola, non è però “solo” un’atleta eccellente, destinata, secondo chi sa davvero qualcosa di corsa, ad altri traguardi, ma è anche una brillante studentessa, come testimoniano sia il suo profitto, sia la sua vivace adesione a ogni attività scolastica.
Non si fa mancare niente, insomma: partecipa a concorsi (e qualche volta li vince), è rappresentante di classe e, se c’è qualche compito da svolgere o un ruolo da ricoprire, lei, tendenzialmente, si candida.
Detto questo, non si pensi che la sua energia si manifesti in modo vistoso e magari irritante, come, a volte, succede con chi miete troppi successi: Arianna, regina del mezzofondo dalla grazia un po’ rinascimentale, fa tutto con estrema scioltezza e ammirevole umiltà.
Per dire: abbiamo scoperto dai giornali che è la nostra campionessa italiana….
La V F LSSA