Alberto Castrovilli frequenta il terzo anno presso il Liceo scientifico delle Scienze applicate ed è tra i rappresentanti dell’istituto ITIS “Q. Sella”.
Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con lui e di poter così comprendere meglio il suo ruolo all’interno della scuola, che non è solamente quello di fornire felpe colorate agli studenti che vogliono mostrare il proprio orgoglio scolastico anche fuori delle mura dell’istituto.
Inizialmente gli ho domandato il motivo della sua candidatura e la sua risposta si può sintetizzare in un’ammirevole voglia di fare e di provare; nella sua voce traspariva l’immagine di qualcuno che ha tanto da dare e che non si lascia scoraggiare dai “no”.
Certamente i buoni propositi non bastano per un incarico del genere: l’attuale rappresentante ha sfruttato i mesi estivi per raccogliere le esperienze di ex-studenti che hanno ricoperto in passato la sua stessa carica e si è circondato di fidati sostenitori che l’hanno accompagnato durante la campagna svoltasi nei primi mesi dell’anno scolastico.
Il suo desiderio di informarsi è, però, in continuo svolgimento: mi ha infatti raccontato, scherzando, che con tutte le leggi che ha letto quest’anno potrebbe considerarsi un avvocato.
Come ho sottolineato prima, Alberto mette tanto impegno e passione nei progetti che ha intenzione di realizzare ed ha avuto la cortesia di espormene un paio, però il suo obiettivo principale è quello di far ottenere più visibilità alla figura dello studente che, per un motivo o per l’altro, viene lasciata in ombra ma, come ha affermato anche lui, ciò richiede molta ambizione e tempo.
Il tempo sembra essere il peggior nemico dei rappresentanti che hanno a disposizione solo qualche mese per poter portare a termine tutte le fantastiche idee concepite dalle loro giovani menti.
Ma come tutti noi, sfortunatamente, sappiamo, vorrei aggiungere che il “signor tempo” non è l’unico ostacolo che i nostri rappresentanti hanno incontrato, e continuano a dover affrontare. Da più di un anno ormai il Covid-19 è entrato nelle nostre vite e ha sconvolto notevolmente l’esperienza del rappresentante: Alberto ha infatti espresso con estremo dispiacere come le possibilità siano ancora più limitate, come l’allungamento dei tempi sia diventato una costante e come l’entusiasmo degli stessi ragazzi sia stato messo a dura prova.
È difficile trovarsi in una posizione del genere, ma i rappresentanti dell’ITIS “Q. Sella” non si perdono d’animo e continueranno a proporre nuove entusiasmanti attività agli studenti.
Martina Romano, 3°C LS.SA.M