Fino all’anno scorso, non avrei mai pensato che esistesse un modo per viaggiare in giro per il mondo rimanendo seduta davanti ad un computer. Nonostante le restrizioni legate all’attuale situazione pandemica, io (Elena Azario), Francesco Aiazzone, Andrea Beltrami ed Elisa Calabrò, ognuno nella propria abitazione ad affrontare anche i problemi legati alla connessione instabile, abbiamo partecipato al concorso Webtrotter, un’iniziativa promossa da AICA, l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico e “portata” a scuola dal professor Roberto Borchia.
Il progetto è costituito da una serie di gare, ognuna delle quali dura al massimo 80 minuti, in cui sono proposti numerosi quesiti, alcuni più semplici altri più complessi, a cui è possibile rispondere solamente utilizzando efficacemente gli strumenti del web, attraverso una ricerca intelligente di dati e informazioni in rete. Gli studenti, organizzati in squadre di 4 componenti, devono, con gli strumenti digitali, recuperare informazioni, abbinando logica, problem solving, conoscenza di lingue straniere, spirito di collaborazione, fantasia, senso critico.
Ad esempio, un quesito richiedeva di inserire il rapporto numerico tra l’anno della morte di Beatrice e l’età che aveva quando morì e di sottrarre al risultato il numero del verso in cui Virgilio descrive lo sguardo luminoso di Beatrice stessa, dati che abbiamo trovato “girando” per il web.
Nell’edizione 2019/2020, denominata Il giro del Web in 80 minuti, la mia squadra è arrivata prima alla finale nazionale! Sinceramente, non avremmo mai pensato di ottenere un risultato del genere, ma la cosa ancora più inaspettata è stata la forte intesa che si è creata tra di noi: l’impegnativo lavoro di squadra si è trasformato in una stupenda e solida amicizia.
Quest’anno abbiamo partecipato nuovamente al concorso che aveva per tema Ricorrenze e tradizioni: celebrazioni e rituali. Due squadre del nostro Liceo delle Scienze applicate sono salite sul podio. Si tratta dei NNIP (Maddalena Corbetta, Chiara Vercellino, Matteo Fiori e Giacomo Ghiardo 3°A), secondi assoluti nella categoria triennio e dei giovani Bit-ter (Alice Angelino Macchina, Raffaella Gaia Delli Gatti, Andrea Salussolia e Nicolò Le Rose, 2 °A) che si sono classificati al terzo posto ex-aequo nella categoria riservata agli studenti di biennio. Buona prestazione anche per il team dei più piccoli, i DPGF (Giulia Campagnolo, Francesca Nerva, Pietro Tassone, Davide Mascherpa, 1A°), che hanno raggiunto la finale e il prossimo anno potranno sicuramente ambire ai piani alti della classifica.
Noi, i Verne del web, (VC°), campioni italiani in carica, siamo arrivati quinti, un risultato sicuramente diverso da quello dello scorso anno, ma la nostra vera vittoria è stata quella di essere riusciti a rimanere uniti, nonostante la distanza che in questo momento purtroppo ci separa…
Elena Azario