Abbiamo tutti bisogno di chiarezza nei confronti della campagna vaccinale, per cui il 17 marzo il nostro Istituto, grazie ai docenti di Scienze coordinati dalla prof.ssa Cristina Garelli, ha aderito con tutte le quarte Liceo a una conferenza live, in occasione dell’UniVax Day promosso ogni anno dalla Società italiana di Immunologia, Immunologia clinica e Allergologia (SIICA) con la partecipazione di 18 Università italiane.
Sono stati gli studiosi dell’Università del Piemonte Orientale a illustrare l’argomento, e la loro competenza ci ha dato quella fiducia che non riusciamo a nutrire nei confronti di tanti tuttologi protagonisti sui mass media. L’evento è stato, infatti, aperto dal professor Antonio Sica, del Dipartimento di Scienze del Farmaco e coordinatore di Univax Day 2021, e dalla dott.ssa Chiara Porta, che ha svolto una breve spiegazione sul sistema immunitario; successivamente, la prof.ssa Marisa Gariglio, della Scuola di Medicina, ha parlato specificamente dei vaccini; sono seguite le interviste della SIICA ad altri esperti su temi legati alla vaccinazione anti COVID-19.
Abbiamo, dunque, potuto approfondire le nostre conoscenze sul funzionamento del sistema immunitario e nello specifico sul fondamentale contributo dei vaccini nello stimolare la produzione degli anticorpi dediti a lottare contro il virus.
Si è sottolineata anche la necessità di raggiungere una determinata percentuale di vaccinati che permetta di bloccare la diffusione dell’agente patogeno ovvero quell’immunità di gregge di cui si è sentito parlare fin dall’inizio della pandemia, ma non sempre in modo appropriato.
Ma, tra gli argomenti trattati, forse quello più determinante e funzionale anche a scardinare alcuni pregiudizi è stata l’analisi delle differenti tipologie di vaccini, per la sua importanza legata all’attualità.
I vaccini Pfizer e Moderna appartengono alla tipologia dei vaccini ricombinanti, che utilizza mRNA codificante la proteina spike virale, il determinante antigenico contro cui viene attuata la risposta immunitaria attraverso la produzione di specifici anticorpi Astrazeneca e Johnson&Johnson sono, invece, vaccini a vettore virale tramite il quale viene inoculato il materiale genetico (RNA) del SARS COVID 2 al fine di simulare l’infezione e di scatenare la reazione immunitaria
Anche su questo tema di stringente e drammatica attualità, lo sviluppo dei social media e di internet ci consente di avere a portata di un semplice click una grande mole di nozioni; tuttavia, una parte di queste spesso si può rivelare errata, incompleta e fraintendibile, creando disinformazione tra la gente comune e di conseguenza alimentando angoscia e preoccupazioni spesso infondate.
Perciò è importante che incontri come questo abbiano luogo anche e soprattutto in ambiente scolastico, per permettere di fare chiarezza e di accedere a conoscenze scientifiche che provengono da esperti del settore.
Quando toccherà a noi, saremo preparati e consapevoli dell’importanza anche sociale della nostra adesione.
Elena Azario, Gregorio Chiona, Pietro Zanacchi