Il tempo è ciò che ci accompagna in continuazione durante il giorno, tanto che non riusciamo a fare a meno di cercare di controllarlo.
Viviamo ogni giornata scandita da lavoro, tempo libero, impegni, studio e riposo. In ogni attività che svolgiamo, il tempo ci accompagna perché lo vediamo scritto dappertutto: orologi, schermi, cellulari, campanili e altro.
In alcuni momenti è spontaneo chiedere: “Che ore sono?”, soprattutto quando si perde la concezione del tempo, così come a fine giornata ci si chiede: “Cosa ho fatto oggi?”.
E spesso, quando guardiamo l’orologio, ci stupiamo di come la giornata sia passata in fretta.
Pensiamo a una tipica giornata lavorativa: lavorare, studiare a casa, consumare pranzo/cena e godersi un po’ di tempo libero: a volte ci sembra proprio che il tempo non basti. Forse il tempo non è sufficiente, perché facciamo tutto molto di corsa, senza avere il tempo di fermarci un attimo e pensare.
A volte, non fermarsi neanche per un breve momento, può essere positivo perché vuol dire che si è produttivi e 24 ore sembrano la giusta quantità.
Per tanti, invece, 24 ore sono poche perché vorrebbero avere la possibilità di vivere la giornata con più tranquillità e di gestire tutto con maggior serenità.
Personalmente penso che avere un’ora al giorno in più sarebbe perfetto, per essere più produttivi e non dover fare tutto sempre con l’acqua alla gola!
I proff. Andrea Inglese e Marco Zerbola, si sono prestati a esprimere la loro idea di tempo.
Il prof. Inglese risponde: “Togliendo le ore di sonno, si può fare di tutto. Il tempo non è che non basti, bisogna imparare a farlo bastare e a dosarlo.
Ci sono momenti in cui si dedica tanto tempo a tante attività e spesso sembra poco.
Tuttavia, non è la quantità del tempo che importa, ma la qualità.”
Da queste parole si capisce che in 24 ore si può fare di tutto, bisogna solo imparare a gestirlo.
L’idea del prof. Zerbola è un po’ contrastante: “24 ore in un giorno sono insufficienti per sviluppare gli impegni ordinari che vanno dalle lezioni a scuola, con tutte le attività ad essa relative, alle incombenze famigliari. Rimane poco tempo e talvolta ci piacerebbe fare molte altre attività, come quella fisica, o badare ai figli, stare con i propri genitori, oppure ancora ascoltare musica, informarsi su ciò che è successo nella giornata e molto altro.
Avere più di 24 ore sarebbe fantastico, ma ho paura che riuscirei a riempire il tempo in più con ancora altri impegni. Mi sentirei di nuovo in affanno per avere poco tempo per fare tante cose, quindi meglio tornare alle 24 ore!”
Insomma, secondo il professore, sarebbe bello avere più di 24 ore, ma nell’affermazione si legge il timore che gli impegni diventerebbero sempre di più e non ci sarebbe di nuovo la possibilità di godersi la giornata!
Per te, 24 ore sono abbastanza in un giorno?
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Giovanni Inglese 3D LSSA