Domenica 21 novembre 2021, al Teatro Erios di Vigliano Biellese, è stato possibile assistere alla prima di uno spettacolo teatrale a sfondo comico, realizzato dal professore dell’ITIS “Q.Sella”, Renato Iannì.
Si tratta della parodia dello scenario discografico attuale, volta a esaltarne tutti i difetti. Nello spettacolo – un riadattamento di una commedia scritta da Simonetta Umberto andata in scena all’inizio degli anni Novanta e ora riadattato dal prof. Iannì – si parla, infatti, di una casa discografica alla disperata ricerca di un nuovo talento da rendere il proprio artista di punta.
Scopo dello spettacolo è una satira del mondo dello spettacolo, corrotto e caratterizzato da ingiustizie e boicottaggi interni; la rappresentazione ci mostra come in questo ambiente spesso non si abbiano scrupoli e molti che ne fanno parte siano disposti a fare le cose più assurde pur di ottenere la fama.
La rappresentazione è divisa in due atti: il primo inscena gli interminabili provini; il secondo, successivo alla scoperta del nuovo cantante, narra della sua trasformazione al fine di renderlo più appetibile per il pubblico. Il tutto è accompagnato da numerose canzoni bizzarre e da battute spesso politicamente scorrette.
Bisogna, però, precisare che le tematiche affrontate con una risata sono particolarmente serie, e altrettanto serio è il messaggio che gli attori hanno cercato di trasmettere al pubblico, anche con sporadiche digressioni atte a far riflettere lo spettatore, mostrando una dura e meschina realtà tutt’altro che ilare.
La maggior parte degli attori (almeno per quanto riguarda quelli che ci è stato possibile intervistare) si è avvicinata alla compagnia teatrale guidata dal professor Iannì – con cui ha già vinto diversi premi – grazie al corso scolastico che il docente dirige all’Iti. La qualità della loro recitazione ci ha positivamente stupiti, tanto da farci dimenticare che non si tratta di professionisti. L’ottima regia del professor Iannì ha permesso a tutti di recitare al massimo delle proprie capacità, dando la priorità all’espressività dei singoli attori per ottenere una rappresentazione piacevole e davvero divertente.
Nel mese di dicembre, a scuola, è stato avviato un altro corso pomeridiano, completamente gratuito, al fine di avvicinare altri studenti all’arte del teatro, ma anche con l’obiettivo di creare uno spazio creativo in cui sia possibile soddisfare quella necessità di confronto su problematiche che la pandemia ci ha impedito di affrontare. Il numero di adesioni è stato maggiore rispetto alle previsioni. Il progetto non vuole necessariamente condurre a una rappresentazione teatrale dal vivo, ma proporre un momento di unione e dialogo tra i giovani della nostra scuola.
Ritornando allo spettacolo, il nostro giudizio è del tutto positivo. La rappresentazione si è protratta per quasi tre ore al fine di dare a tutti gli attori la possibilità di esprimersi con un numero ragionevole di battute: la cosa non dovrebbe stupirci, perché si tratta della comune durata di uno spettacolo teatrale, ma, in anni in cui si tende sempre di più a restare a casa dotati di divano, patatine e serie tv, alcuni momenti, per noi “ineducati” al teatro, sono stati moderatamente difficili da sostenere.
Dunque, facciamo i nostri complimenti al prof. Iannì e a tutti gli attori, che hanno saputo divertirci e farci riflettere e invitiamo tutti gli studenti a informarsi riguardo ai progetti teatrali del prof Iannì, preziose occasioni di confronto e dialogo da non lasciarsi sfuggire!
Mila Biasetti, Luca Calzati e Edoardo Mompiani.