L’iniziativa “La scuola incontra l’impresa”, organizzata dai docenti del corso tessile dell’Itis Q. Sella, si è sviluppata nei giorni scorsi con la scoperta della figura del modellista.
L’incontro dei ragazzi del quinto anno con Giorgio Lorenzini ha rappresentato una buona occasione per conoscere una professione molto richiesta nella filiera del prodotto moda, anche in vista delle strade da intraprendere dopo il conseguimento del diploma di perito tessile.
Davanti ad un uditorio attento, Lorenzini ha parlato del suo ingresso nel mondo della sartoria, della sua formazione alla scuola di modellistica, fino ad arrivare alle collaborazioni con grandi nomi del panorama della moda, quali Cerruti, Fila, GFT, Valentino, Tombolini solo per citarne alcuni.
Il modellista può essere definito “il cervello tecnico dell’azienda” ha detto Lorenzini, cioè colui che traduce il lavoro dello stilista in un modello che deve rappresentare fedelmente l’idea che il creativo ha voluto comunicare nei suoi disegni. Il compito non è sempre semplice perché a fronte di figurini ben dettagliati e di facile comprensione, spesso capita di ricevere degli schizzi non sempre facilmente traducibili in un cartamodello. Il conseguimento di un buon risultato è quindi il frutto della sensibilità e della capacità di capire il messaggio del creativo, ma necessariamente anche di solide competenze tecniche, a partire dal tessuto, dalle fasi, tempi e costi di produzione, fino ad arrivare a conoscenze antropometriche e informatiche. In particolare, è emerso che nel capospalla maschile non c’è stata un’importante evoluzione tecnologica, se non per alcuni passaggi, e risulta dunque ancora fondamentale l’intervento della mano dell’uomo. Dovere di buon modellista è anche quello di essere aggiornato sull’evoluzione delle tecniche e dei materiali che possono migliorare le prestazioni e il risultato finale del suo lavoro; indispensabile è la partecipazione alle fiere del settore.
L’incontro è proseguito con la descrizione delle diverse fasi che dal cartamodello portano al prototipo del prodotto moda, fino all’incontro con il cliente finale con la presentazione del campionario nello showroom dell’azienda.
Tante le domande dei ragazzi che hanno ringraziato Giorgio Lorenzini per aver presentato loro, futuri periti tessili, un mondo che conoscono solo per sentito dire e le opportunità e le soddisfazioni che la carriera di modellista potrebbe loro riservare.