L’astrologia è, per definizione, l’utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base ad essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Detto in parole povere, significa incolpare gli astri per qualsiasi disgrazia ci accada.
Per chi ancora non avesse afferrato il concetto, si sta sostanzialmente parlando dei 12 segni zodiacali: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
La maggior parte della gente entra in contatto con l’astrologia attraverso gli spazi dedicati all’oroscopo su riviste dal gusto discutibile e magari leggendo che, solo perché sono del Capricorno, si troveranno ad avere tanti soldi, considerano l’intera disciplina una gran pagliacciata.
L’errore che viene commesso è quello di consultare fonti poco attendibili che – diciamocela tutta – vogliono solo convincervi a comparvi il braccialetto con il vostro segno zodiacale e quello di considerare solamente il cosiddetto Sole (ovvero il segno corrispondente alla vostra data di nascita).
Infatti, nel momento in cui si legge un oroscopo o la descrizione del nostro segno è molto probabile non trovarvisi affatto poiché non viene considerata la nostra intera carta astrale. La carta astrale è quella che mi piace personalmente descrivere come “personalità astrale”; così come una persona non può essere ridotta ad una sola caratteristica, allo stesso modo l’astrologia non si ferma a vedere in che punto si trova il Sole.
Nella carta astrale ogni pianeta ha la sua importanza e ognuno determina certi aspetti della nostra persona. Volendo spiegarli tutti in breve, ecco una sintesi:
- Sole: rappresenta l’io, l’individualità, l’ego, come ognuno di noi affronta la vita.
- Luna: riguarda la sfera emotiva, la sensibilità e l’emotività, come reagiamo a stimoli esterni.
- Mercurio: è responsabile delle doti comunicative.
- Venere: indica la nostra capacità di amare.
- Marte: rappresenta il nostro modo di agire, di manifestare passioni e volontà e di sostenere le nostre convinzioni.
- Ascendente: non è un pianeta, rappresenta il modo in cui noi individui vediamo noi stessi e come veniamo percepiti.
I pianeti sopra elencati vengono definiti come personali e sono i più importanti e quelli che bisognerebbe controllare quando si cerca la fantomatica risposta nelle stelle. Esistono anche pianeti generazionali che differiscono dai primi per il fatto che rimangono nella stessa posizione per anni, facendo sì che più annate li abbiano in comune (tra questi vi troviamo Giove, Saturno, Urano, Plutone e Nettuno).
Ognuno di questi pianeti ha un segno che può o non può trovarsi a proprio agio in quella posizione. Cosa vuol dire?
Ciascun segno è dominato da un pianeta – ad esempio, Marte governa l’Ariete – e ciò significa che non tutti i segni fanno risaltare al meglio le caratteristiche di ogni pianeta. Un segno come il Cancro viene messo in risalto nella Luna poiché sono in armonia, esalta la femminilità del segno, mentre risulta complicato nella posizione di Marte, che non viene esaltato dal segno d’acqua. L’elemento dei segni – che può essere fuoco, terra, aria o acqua – non è ciò che determina il loro buon agire nei pianeti; parlando sempre di segni d’acqua, Pesci e Cancro sono a loro agio nella Luna, ma Scorpione, dominato da Marte, è estremamente a disagio.
Non solo i pianeti influenzano la persona, esistono infatti anche i satelliti e le 12 case, ma questi vengono spesso ignorati così come la Luna Nera, meglio conosciuta come Lilith. Sono aspetti che possono sempre essere approfonditi, però per iniziare è sufficiente osservare le sei posizioni sopra citate.
Scoprire il proprio tema natale, un altro modo per riferirsi alla carta astrale, è molto facile: basta una semplice ricerca su Internet dove verrà chiesta la data di nascita oltre che l’ora e il luogo; di solito ogni risultato è accompagnato da una spiegazione estremamente dettagliata di ogni posizione (anche se ciò dipende molto dal sito consultato).
Per quanto l’astrologia non sia una scienza certificata e, detto onestamente, vada presa abbastanza con le pinze, è interessante ed affascinante vedere come effettivamente gli astri possano descrivere una persona e portarle agli occhi aspetti di sé che non avrebbe mai altrimenti considerato. È sbagliato, in ogni caso, crederci religiosamente poiché risulterebbe estremamente limitante.
Dunque, la risposta sta effettivamente nelle stelle?
Forse, non lo si può sapere con certezza. Personalmente, trovo divertente parlare di astrologia e vedere come essa si manifesta nelle persone che conosco. Ed è comunque un hobby che apre la mente.
Voglio chiudere questo articolo dando un piccolo consiglio a chi cerca sempre il segno della propria crush per vedere se è compatibile con il suo (che creda nell’astrologia o meno): non cercate il segno del Sole perché è Venere (o la Luna) che dovreste controllare per verificare al meglio la vostra affinità!
Martina Romano, 4°C LSSAM