Come tutti gli anni, l’ITIS è scuola capofila nazionale nell’organizzazione della competizione promossa dal Ministero dell’Istruzione denominata “Olimpiadi di Problem Solving”, meglio conosciuta come OPS.
La nostra scuola si è aggiudicata il bando per la gestione delle gare e si è occupata, durante quest’anno scolastico, dell’organizzazione completa delle competizioni, dei convegni e della cerimonia di premiazione, che si è svolta pochi giorni fa a Cesena.
Queste Olimpiadi hanno visto coinvolte circa 800 istituzioni scolastiche e circa 20000 studenti; hanno partecipato scuole primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado provenienti da tutte le regioni.
Le OPS prevedono 5 tipologie di gare: gare a squadre e gare individuali per la risoluzione di problemi di logica e di coding, gare a squadre di programmazione (scrittura di programmi su determinati temi), gare di coding (riservate ai più piccoli, che prevedono la creazione di micromondi) e gare di makers (progettazione di dispositivi elettronici con Arduino).
L’ITIS collabora ormai da più di dieci anni con il Ministero, con l’Università di Bologna e di Cesena, con l’Università di L’Aquila nella gestione delle gare: dall’ideazione dei quesiti e delle tematiche delle gare, alla loro revisione, dalla gestione del portale informatico per le gare online in tempo reale alla ricerca di premi e organizzazione logistica della finale e della premiazione.
Le gare sono articolate in 4 o 5 selezioni di istituto, dalle quali emergono i partecipanti alla gara regionale, che a sua volta determina i finalisti nazionali.
Purtroppo, in queste ultime due edizioni, non siamo riusciti a far partecipare gli studenti alle gare in presenza, ma quest’anno, finalmente, la premiazione si è svolta nuovamente live, a Cesena il 3 giugno.
E proprio a Cesena, il Dirigente Giovanni Marcianò, i docenti e il personale dell’ITIS, che costituiscono il Comitato Tecnico Scientifico delle OPS, hanno premiato circa 500 giovani problem-solver, provenienti da tutt’Italia. Alla cerimonia hanno, inoltre, partecipato docenti e ricercatori, tra i quali Alessandro Bogliolo, docente dell’Università di Urbino, ambasciatore del coding e coordinatore di Europe Code Week, che da anni promuove e diffonde il pensiero computazionale in Italia (e non solo).
“E’ stata una giornata bellissima: vedere questi giovani talenti, durante la cerimonia di premiazione, partecipare con entusiasmo alle varie fasi della giornata, ci ripaga di tutte le energie spese in questi mesi per organizzare questo evento”, ci hanno raccontato i componenti del CTS.
Il Comitato Tecnico Scientifico delle OPS
Nelle immagini, il Dirigente Giovanni Marcianò premia una squadra davanti al pubblico dell’aula magna.