6 luglio 2022
Mercoledì 6 luglio, abbiamo portato a termine la terza tappa del progetto Amare la Montagna.
Questa volta erano presenti 21 ragazzi di cui 3 alla prima esperienza, 4 insegnanti e 4 volontari Cai.
Chi desidera raggiungere il Poggio Frassati partendo dal Tracciolino, zona ripetitori, sentiero D2, da oggi non dovrebbe avere problemi a raggiungere la vetta.
La partenza è subito ripida e attraversa un “felceto”, definirei così un prato di felci alte come bambini, che hanno impegnato subito il gruppo dei “forbicioni”: quasi un’ora di lavoro per attraversare questa selva! Poi si percorre uno sterrato abbastanza comodo e si transita per Alpe Dama (1423 m s.l.m.), si raggiunge Cascina Deiro (1515 m s.l.m.) e poco dopo Cascina Giassit (1598 m s.l.m.). Raggiunta anche Cascina Mora (1774 m s.l.m.), è iniziato il lavoro vero e proprio per i verniciatori; qui risultava davvero difficile e confuso il sentiero, ma con pazienza i ragazzi hanno cercato di dare un senso al percorso, segnando le pietre in modo molto ravvicinato per consentire ai frequentatori della montagna di orientarsi anche in caso di nebbia, molto frequente in questa zona, tanto che anche noi ne siamo rimasti avvolti per qualche tempo.
Da Cascina Mora il sentiero si impenna per gli ultimi 200 metri di dislivello che portano al Poggio Frassati. Che soddisfazione comunque arrivare in cima e godere di uno splendido paesaggio anche se carico di nuvoloni: questa volta però siamo rimasti asciutti!
Durante tutta la camminata abbiamo sentito solo lo scampanare di mucche al pascolo e abbiamo lottato contro nuvole di zanzare che ci hanno accompagnato per tutta la giornata.
Nel percorso di ritorno, come sempre i ritocchi e l’attenzione di tutti affinché il sentiero sia visibile non solo per chi sale ma anche per chi scende.
Un grande lavoro di squadra anche per questa terza uscita!
Bravi ragazzi!!!
Professoressa Rita Repetto