Siamo arrivati al giro di boa, martedì è andata in scena la terza uscita di cinque, del progetto Amare la Montagna.
Questa volta all’appello 19 ragazzi e ben 18 accompagnatori di cui otto professori e dieci volontari Cai. Finalmente liberi dagli esami di maturità, molti colleghi, affezionati a questa iniziativa, hanno potuto prendere parte alla gita e i volontari Cai, indispensabili alla perfetta riuscita dell’impresa, fortunatamente si rendono generosamente disponibili ogni martedì.
La partenza era prevista dalla Bossola, precisamente San Carlo (1028 s.m.l.).
Abbiamo affrontato subito il sentiero B7 e poi B4 senza interruzioni, quindi senza alcuna sosta per tracciare poiché il meteo sembrava girare in peggio per le ore 17 ed era troppo importante rinnovare la segnaletica dall’Alpe Pianetti in poi.
Raggiunto il Rifugio Pianetti (1321 s.m.l.) senza grosse difficoltà, si cominciava a salire, subito sul sentiero B4a, solo per un breve tratto e poi, tenendo la sinistra, si proseguiva sul B7a fino all’Alpe Paglie di sopra (1617 s.m.l.). Qui il gruppo ha fatto la sosta per il pranzo, tra lo scampanellare delle mucche al pascolo e la compagnia di un giovane vitellino.
Sempre con l’ansia che i nuvoloni scaricassero della pioggia, abbiamo subito ripreso i lavori dividendoci in due sottogruppi.
Il primo, capitanato dalla mitica Silvana, ha intrapreso il B4b fino al Brich Paglie; il secondo guidato da Martino, iniziava la discesa attraverso il B7a fino alla Cascina Amburnero di Sopra (1538 s.m.l.) e poi, tornando sul B7, fino a San Carlo.
La giornataè stata allietata dalla presenza di due fresche “maturate”, due colonne portanti del progetto: Camilla e Ginevra. E’ importante e anche molto significativo che i nuovi iscritti vedano il legame affettivo che si crea tra i partecipanti al progetto nel corso degli anni.
E anche per questa giornata: grazie a tutti per il lavoro svolto!!!
Prof.ssa Rita Repetto