Nei giorni 3 e 4 di novembre si è svolto a Città Studi uno dei primi eventi di orientamento alle scuole superiori per i ragazzi delle medie, che inizieranno il loro percorso nella scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2024/2025.
Girando per i diversi stand delle scuole e incontrando ragazzi delle medie, delle superiori e anche professori, abbiamo raccolto opinioni legate all’evento; in particolare, abbiamo chiesto un loro resoconto sull’importanza attribuita a tale manifestazione e il loro grado di soddisfazione delle aspettative degli alunni delle superiori presenti che si erano trovati qualche anno prima a dover compiere questa ardua scelta.
Alla domanda “Cosa ti ha più interessato e che scuola sceglierai?” le risposte sono state molteplici, ma figurano tra le più gettonate quelle riguardanti i nostri corsi del “Liceo Scientifico Scienze Applicate”, ITIS Meccanica o il nuovo percorso sull’Intelligenza Artificiale e sulla robotica, inaugurato di recente. Una fetta considerevole degli intervistati ha anche espresso apprezzamenti per il corso legato alla ristorazione dell’Istituto Gae Aulenti e per l’Istituto Eugenio Bona con le opzioni “Finanze e Marketing”, “Socio Sanitario” o “Turistico”.
In ogni caso, i giovani intervistati hanno dichiarato che, dopo questo momento di incontro con docenti e con studenti agli ultimi anni di Scuola Secondaria, hanno le idee più chiare e sentono di aver risolto parecchi dubbi, ritrovando persino alle superiori le materie più piacevoli ma anche alcune nuove e stimolanti. Tra i partecipanti c’è anche chi sogna già in grande: così, fra le aule di Città Studi, si aggiravano futuri infermieri, piloti, commercialisti ma anche astronauti.
La nostra attenzione non è, però, stata rivolta solo ai ragazzi delle medie, ma sono stati ascoltati anche gli studenti delle diverse scuole superiori come l’Istituto Gae Aulenti opzione Agrario, l’ITIS Informatico, il Liceo Linguistico Cossatese e il Liceo delle Scienze Applicate di Biella, che parlano della soddisfazione nella scelta del loro corso di studi e dei consigli che vogliono tramandare ai giovani e futuri compagni:
“Le mie aspettative erano molto alte e sono state soddisfatte al 100%.”
“Se dovessi tornare indietro, rifarei la stessa scelta.”
“Gli open day e l’orientamento hanno rispecchiato ciò che immaginavo e ne sono rimasta soddisfatta.”
Gli studenti sono desiderosi di riportare anche dei consigli ai ragazzi come fare la scelta giusta seguendo ciò che piace per non ritrovarsi ostaggi della stessa, informarsi molto, non avere paura di cambiare e non seguire gli obblighi dei genitori e gli amici perché è il nostro percorso e ne va del nostro futuro.
Infine, come veri mentori e conduttori di tutte le attività di orientamento, ci sono i professori, pronti a snocciolare le novità dei corsi offerti dalla propria scuola e ad aiutare i ragazzi nelle scelte.
“Non attivare questi eventi vuol dire portare avanti i dubbi dei ragazzi e rendere la scelta più complicata.”
“Questi momenti sono utili come primo approccio al mondo delle scuole superiori, ma è importante partecipare anche agli open day delle scuole per toccare con mano le materie che si affronteranno.”
Alla fine delle interviste, valutando ciò che abbiamo raccolto, capiamo che questi incontri non devono mancare nel percorso dei ragazzi perché sono determinanti per il loro futuro, cosicché la scelta, a cui saranno chiamati a breve, possa risultare leggermente meno complessa; dopotutto, si rimane soddisfatti delle proprie scelte solo se si ha bene in mente cosa voler essere una volta usciti da scuola, così da poter realizzare i sogni e i progetti di vita.
Giovanni Inglese 5D LSSA