Giornata speciale, quella del 25 maggio 2024, per un gruppo di ex allievi Itis che si sono ritrovati per festeggiare il 60° anniversario del conseguimento del diploma di Perito tessile. Riunitisi in mattinata davanti allo storico Istituto, dopo la fotografia di rito hanno avuto modo di entrare a scuola, dove sono stati accompagnati a visitare aule didattiche e laboratori.
Innumerevoli gli aneddoti che gli ex allievi hanno raccontato di quegli anni ormai lontani, quando l’Itis ancora non aveva i corsi di oggi e con alcune specializzazioni che muovevano allora i primi passi. Essendo uno dei pochi istituti caratterizzati dalla sezione tessile, l’Itis attirava studenti da mezza Italia e non solo: “Nella nostra classe vi erano ragazzi che giungevano dalla Lombardia e dai distretti industriali del Veneto e della Toscana, in particolare da Vicenza e da Prato – ricorda infatti Anacleto Brunetti, che del gruppo è l’animatore – e che oggi hanno voluto essere presenti; in quella V Tessili vi era pure uno studente greco, Nicola Ritsopulos, del quale purtroppo non abbiamo più avuto notizie.”
Nel corso del tempo questi ex allievi hanno continuato a tenersi in contatto, e dieci anni fa avevano festeggiato i cinquant’anni del diploma; anche allora, appuntamento davanti alla scuola e visita all’Istituto.
In occasione del ritrovo del 25 maggio 2024, l’Itis ha voluto conferire loro un Attestato d’onore per il 60° anniversario del conseguimento del diploma di maturità. Ma non è questa l’unica sorpresa che l’istituto di via Rosselli ha riservato loro: in previsione del raduno, due docenti si sono preoccupati di recuperare in archivio registri di classe ed elaborati relativi ai loro esami di maturità, esponendoli per l’occasione. Facile immaginare l’emozione di questi ex allievi nel poter visionare documenti originali che avevano toccato l’ultima volta nel lontano 1964… A loro volta, essi hanno donato alla scuola un documento originale con i nomi degli studenti Itis membri del Consiglio Studentesco del 1963-64: una pergamena istoriata all’epoca in unico esemplare dal loro professore Secondo Cignolo.
Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne Itis “Q. Sella”