Grazie ad una donazione, un altro tassello di storia si aggiunge all’Archivio dell’Itis

Lucilla, Luca e Laura Rondolotto con i documenti donati all’Itis

È senz’altro un documento importante – soprattutto perché non proveniente dalla memoria ufficiale – quello che è appena entrato a far parte dell’Archivio storico dell’Itis “Q. Sella”. Si tratta di un corposo album che raccoglie cronache, aneddoti e fotografie dei raduni che per svariati decenni hanno visto protagonista la classe V Tessili 1945/46.

Il volume si apre con il raduno del 1951 e documenta annualmente, sino al 2011 (65° anniversario del diploma) le vicende di quegli ex allievi: manoscritti scherzosi, testi goliardici, disegni e note biografiche dei tanti compagni che hanno avuto successo, così come ritagli di giornale e riferimenti ai fatti tristi che la vita talvolta riserva. E poi i menù, con tanto di prezzo e recensione, dei vari pranzi consumati nei ristoranti di mezzo Piemonte nonché – in tempi di mobilità limitata ed assenza di navigatori satellitari – la mappe stradali disegnate a mano e inviate a mezzo posta ad ogni partecipante affinché potesse raggiungere facilmente il luogo del ritrovo.

Pranzi e cene sempre partecipatissime, cui si giungeva, anche da fuori provincia, in sella ad una Vespa; costantemente assente, ma ampiamente giustificato, l’ex allievo Enzo Bona, impossibilitato a presenziare perché divenuto missionario dei Piccoli fratelli di Gesù e come tale operante tra i diseredati nei quattro angoli del mondo. Un impegno a favore degli ultimi sempre apprezzato da tutti gli ex compagni di scuola, che per questo non esitavano a citarlo reiteratamente come “il migliore di tutti noi”; al suo indirizzo, dopo ogni pranzo, veniva spedita una cartolina con i saluti e la firma di tutti i commensali.

Ma chi era l’anima di questo sodalizio in grado di durare per decenni e di produrre così tanta documentazione? Il prof. Lelio Rondolotto, prima allievo e poi docente di Chimica proprio all’Itis, instancabile e puntuale organizzatore dei raduni e custode della memoria storica dell’antica V Tessili 1945/46. Un’opera di documentazione, quella incentrata sul volume manoscritto, posta in essere scientemente a pochi anni dal diploma e culminata nella decisione, presa di comune accordo tra i compagni di classe, di destinare tali documenti proprio all’Itis, come esplicitato in varie occasioni. Una volontà che Lucilla, Laura e Luca – i figli del compianto prof. Rondolotto – hanno provveduto a rispettare donando, proprio nei giorni scorsi, tutto il corpus documentale passato in loro possesso.

Ai fratelli Rondolotto (così come a Ferruccio Cossutta, che ha procurato il contatto) sono giunti i ringraziamenti del Preside Tiziano Badà e di tutta la comunità dell’Itis “Q. Sella”.

Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne Itis “Q. Sella”

Raduno 1963. Lelio Rondolotto è il secondo in piedi da destra_ accosciato, un compagno regge tra le mani il volume da aggiornare
La mappa redatta per il ritrovo del 1978. Meta, un noto ristorante di Arro
Il missionario Enzo Bona con i suoi giovani in Chiapas