
Nel mese di aprile nel nostro Istituto è stato avviato il progetto “Green”, attività che ha visto impegnati i ragazzi con disabilità (a volte affiancati da compagni di classe) e alunni in sospensione dalle normali attività didattiche per problematiche disciplinari. Il progetto si è svolto all’interno del cortile della scuola e ha rappresentato un’importante occasione di partecipazione attiva, inclusione e collaborazione, vissuta in un clima di entusiasmo e di coesione tra tutti gli studenti coinvolti; a coordinare e supportare i ragazzi, i docenti di sostegno.
Il progetto – coordinato dal prof. Luigi Torrisi – si è articolato in diverse fasi operative. In un primo momento, i ragazzi si sono occupati della pulizia dell’area verde: con impegno e precisione hanno eliminato le erbacce e predisposto gli spazi per la piantumazione. Successivamente, hanno piantato diverse varietà di piante, contribuendo a trasformare il cortile in uno spazio più verde, vivo e accogliente.
Per ogni pianta messa a dimora, gli allievi hanno realizzato dei cartellini con il nome della specie, che poi hanno collocato accanto alle rispettive piantine. Questa operazione ha aggiunto valore didattico all’attività, favorendo la conoscenza delle piante e la cura dei dettagli.
Grande importanza è stata poi dedicata alla parte creativa del progetto, che prevedeva la realizzazione in grande formato delle lettere componenti l’acronimo “ITIS” e la loro collocazione nel giardino interno della scuola: i ragazzi hanno intagliato nel legno le lettere indicanti la denominazione dell’Istituto, carteggiato ogni superficie, stuccato le imperfezioni e infine verniciato di bianco ogni lettera. La qualità del lavoro finale ha testimoniato l’impegno profuso e la serietà con cui gli allievi hanno affrontato l’intero percorso.
Uno degli aspetti più significativi del progetto è stato il forte spirito di condivisione che si è creato tra tutti gli studenti. I ragazzi con disabilità hanno lavorato fianco a fianco con i loro compagni di classe, che a turno si sono recati in cortile per confrontarsi e collaborare in un clima di rispetto e di sostegno reciproco. Ogni ragazzo ha fornito il proprio contributo, dimostrando che quando si lavora insieme con entusiasmo e partecipazione, i risultati non sono solo visibili, ma anche sentiti.
L’intera operazione ha pertanto rappresentato un momento di vera inclusione, in cui i ruoli si sono distribuiti secondo le attitudini di ciascuno, favorendo l’iniziativa personale e la crescita collettiva. Gli allievi hanno mostrato autonomia, capacità di organizzazione e senso di responsabilità, riscoprendo la bellezza di un lavoro manuale, concreto e condiviso.
Il progetto “Green” non è stato solo un’attività scolastica, ma un percorso educativo e sociale che ha rafforzato il senso di comunità e ha valorizzato le capacità dei partecipanti, promuovendo un’esperienza formativa ricca di significato.


