“Amare la montagna”: Itis e Cai impegnati nella conservazione dei sentieri

All’Alpe Mologna Piccola superiore

Giunto al suo undicesimo anno di vita, il progetto “Amare la Montagna” vede i ragazzi dell’ITIS “Q. Sella” a fianco dei volontari Cai nel lavoro di conservazione dei sentieri del nostro territorio. L’iniziativa, ideata dalla prof.ssa Daniela Azario, attualmente viene portata avanti dalla collega Rita Repetto e quest’anno ha visto la partecipazione di 53 allievi e di qualche ex studente ora socio Cai.

Ogni uscita è durata 8/9 ore, calcando le zone della Valle Cervo ai confini della Val Sessera, la Valle di Oropa e la Valle Elvo, con lo scopo di ripulire i sentieri da felci e rovi, nonché di ripristinare le indicazioni dei tracciati con vernice bianca e rossa. Alle escursioni, 5 in tutto, hanno partecipato mediamente 30 giovani per volta; i nuovi iscritti (circa la metà sul totale) hanno fatto amicizia con i ragazzi più grandi. Alcuni, non appena finiti gli orali dell’Esame di Stato, hanno preso parte all’iniziativa.

Come ogni anno si è creata una perfetta sinergia tra i volontari del Cai (Silvana, Enzo e Giuliana, Marco, Paolo, Massimo, Enrica, Giuliana e Nadia, Emanuele, Cecilia e Daniela) e i docenti dell’ITIS che aiutano a gestire i lavori sul campo: Federica, Alessandra, Virginia, Lucio, Luca. Assai fattiva la collaborazione dei genitori, che puntualmente hanno messo a disposizione le auto per il trasporto dei ragazzi alle varie destinazioni. Ecco gli itinerari seguiti nel corso delle escursioni:

Prima uscita: da Piazzale Erica della Panoramica Zegna fino a Alpe Mosino, Colma Bella, Pera Furà. Rientro da F1a Alpe Montuccia e Bocchetto Sessera.

Seconda uscita: da Frazione Forgnengo di Campiglia Cervo – sentiero E80 Alpe Balmaccia – Prainz – Tegge del Campo – rientro sentiero E82 – Tegge del Castelletto – Tegge del Campello – Selle di Piaro – frazione Piaro.

Terza uscita: da località Chiavolino di Pollone su sentiero C30, poi D41 fino alla SP512 (Tracciolino) su asfalto verso Oropa fino ai ripetitori per rientrare su D51 Vanei e rientro a località Chiavolino.

Quarta uscita: da località San Carlo sentiero B7 fino alla diramazione con B7c; sentiero B7c Alpe Amburnero di sotto sentiero B11b poi Alpe Nicoletto sentiero B12 e rientro a San Carlo stessa via.

Quinta uscita: da Piedicavallo sentiero E60 fino Alpe Anval, di qui a sinistra su E65, E66 Alpe Mologna Piccola inferiore, E69 Alpe Mologna Piccola superiore, Lago del Riazzale.

Ai Biellesi, l’invito a percorrere qualcuno di questi sentieri prima che la vegetazione prenda il sopravvento. 

Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne Itis “Q. Sella”

In posa davanti alla Pera Furà
Marcatura dei percorsi
Ripristino delle scritte
Vernice nuova per la visibilità dei tracciati