Io, giovane ucraino: il mio 100 all’Itis e un grazie ai Biellesi!

Illia Drobot nella Sala studio dell’Itis

Buongiorno a tutti,

sono Illia Drobot e, come avrete dedotto dal mio nome, vengo dall’estero; per la precisione, da Ternopil, una città di 225.000 abitanti (dove sono nato nel 2006), ubicata nella parte occidentale dell’Ucraina.

Il mio percorso di scuola superiore è iniziato proprio lì, in un liceo scientifico-matematico; avevo 15 anni, e siccome i miei genitori erano già a Biella per motivi di lavoro, abitavo con mia nonna.

Poi, il 24 Febbraio 2022, la Russia ha invaso l’Ucraina e la guerra, dapprima limitata ad alcune regioni, ha coinvolto tutto il Paese; così ho raggiunto l’Italia, ricongiungendomi alla mia famiglia.

Ero già stato in Italia alcune volte a trovare i miei, ma ora dovevo vivere in un altro Paese, diversissimo dal mio. Però dovevo integrarmi, quindi ho deciso quasi subito di andare in un liceo locale; così ho cominciato a frequentare il Liceo delle Scienze applicate dell’Itis “Q. Sella”.

Non conoscendo l’italiano, i primi mesi sono stati molto difficili. I miei compagni di classe sono stati particolarmente simpatici e buoni; tra noi comunicavamo in inglese. Anche i professori cercavano quando possibile parlare in inglese, però le lezioni venivano impartite in italiano e facevo parecchia fatica a seguire. Nonostante ciò, nelle materie scientifiche non ero affatto indietro con il programma, perché in Ucraina il percorso scolastico dura due anni in meno, quindi tante cose si fanno molto prima. E sebbene non fossi in grado di scrivere una verifica di italiano o di storia, non avevo nessuna difficoltà a fare gli esercizi di matematica e di fisica. Nel frattempo mi sono iscritto ad un corso di italiano e in più seguivo le lezioni di lingua con gli altri ragazzi stranieri all’Itis, facendo piccoli progressi.

Dopo la pausa estiva ha preso avvio l’ultimo anno di corso al mio liceo in Ucraina, dove ho continuato a studiare a distanza per diplomarmi. Nello stesso momento mi sono iscritto alla terza superiore all’Itis: per non ripetere le stesse cose in un liceo italiano, ho scelto il percorso di Meccanica e Meccatronica, che mi sembrava assai interessante.

L’anno scolastico 2022/23, pertanto, è stato denso di impegni, visto che facevo due percorsi scolastici in contemporanea, riuscendo a seguire le lezioni erogate in italiano in modo soddisfacente, al punto da vedermi riconosciuto, di lì a poco, il livello B2 di conoscenza della lingua. Ho inoltre continuato le mie attività extrascolastiche, tra cui un piccolo progetto di ricerca sui metodi di generazione di energia in Oceano, con il quale ho partecipato a vari concorsi in Ucraina, Polonia e Croazia. Infine, ho completato il percorso liceale ucraino, aggiudicandomi la Medaglia d’oro per l’alto profitto.

A questo punto volevo iscrivermi all’Università, ma il diploma ucraino non era riconosciuto in Italia, e così avrei dovuto passare ancora due anni all’Itis per prenderne uno italiano; sinceramente mi sentivo in grado di fare molto di più e in meno tempo. Per risolvere questo problema, il Preside dell’Itis mi ha proposto di fare il passaggio in quinta: in sostanza, seguire le lezioni sia di quarta sia di quinta in uno stesso anno scolastico e poter sostenere così un regolare esame di Stato a fine corso. Ovviamente ho accettato: la strada si annunciava difficile, ma finalmente il futuro era chiaro ed ero felice.

Ringrazio a tal proposito i professori dell’Itis, che sono stati molto comprensivi e mi hanno permesso, tra l’altro, di avere un orario personalizzato; da parte mia, stavo sui libri quasi tutto il tempo libero, perché mi sentivo in dovere di ripagare la fiducia riposta in me e di dare solo buoni risultati.

Ed infatti è stato così, visto che nel luglio scorso sono riuscito a diplomarmi con 100/100 ed entrare subito al Politecnico di Torino; adesso studio Ingegneria meccanica e approfondisco le conoscenze tecniche acquisite all’Itis. Non dimenticherò mai la gentilezza delle persone che mi hanno accolto a Biella: persone che hanno segnato per sempre il mio percorso di vita.

                                                 Illia Drobot, classe 5B Mecc a.s. 2023/24