Quattro anni fa abbiamo iniziato il nostro percorso di studi presso un liceo tutto nuovo, il Liceo scientifico a indirizzo sportivo. Lo sport è la nostra passione e nel campo dello sport vorremmo costruire una professione. Per questo, oggi ci sembra di poter dire che la nostra scelta si è rivelata indovinata.
Nel nostro Liceo, infatti, la cultura dello sport assume una dimensione importante, soprattutto grazie alle tante ore di Scienze motorie e Discipline sportive, durante le quali gli insegnanti (proff.sse Flavia Spinelli e Anna Zumaglini e prof. Francesco Scotti), approfondiscono, a livello pratico e teorico, tematiche relative a sport, benessere e salute.
Oltretutto, nell’ambito di queste ore curricolari e grazie alla collaborazione di tante società sportive del territorio, ci avviciniamo a discipline generalmente meno conosciute: quest’anno, per esempio, abbiamo sperimentato il parkour, presso la palestra Lamarmora; le arti marziali, nello specifico il karate, con i maestri FIJLKAM; il pugilato al Fitness club di Ponderano; l’apnea e il nuoto subacqueo alla piscina Rivetti con la Società di Chiavazza; abbiamo anche testato innovative metodologie di allenamento attraverso le macchine isotoniche e cardio della palestra Metropolitan.
Questo non significa che non abbiamo dedicato attenzione agli sport più tradizionali; infatti, abbiamo giocato a tennis al circolo I Faggi, a pallacanestro con coach Danna, a rugby, con allenatori della squadra biellese; quest’ultimo progetto prevede, tra l’altro, il conseguimento di un brevetto per allenare i più piccoli. Nell’ambito della regina delle discipline, l’atletica leggera, abbiamo affrontato le tecniche del salto in alto grazie al prof. Ramirez; e, ovviamente, non abbiamo dimenticato il calcio, focalizzando, però, l’attenzione su alcuni suoi “fondamentali”, principalmente sul colpo di testa.
Anche le “gite” scolastiche sono in linea con il progetto del Liceo: i più giovani hanno continuato l’esperienza degli anni passati con vela, orienteering e triathlon a Spiaggia Romea (FE), mentre noi più navigati siamo stati a Fuerteventura a surfare (o almeno a provarci) per un’intera settimana, a novembre. La scorsa settimana ha avuto luogo il “Progetto montagna”: tre giorni di sci di fondo e da discesa a Rhêmes-Notre-Dame.
A tutte queste attività si alternano altre iniziative, meno fisiche: alcuni di noi, infatti, hanno conseguito il patentino da “Assistente bagnante” e altri l’attestato del corso di “Primo soccorso”, grazie alla società Dynamic e alla Croce Rossa; infine, i non tesserati alla FIGC stanno frequentando il corso arbitri per ottenere il brevetto con l’AIA (Associazione Italiana Arbitri), mentre i calciatori tesserati stanno svolgendo un’attività di formazione, attraverso incontri con personalità legate al mondo del calcio, che permetterà loro di svolgere il ruolo di ciceroni alla mostra “Il mito del calcio: dal glorioso passato, un esempio per il futuro”.
Non potevamo non onorare la “Settimana dello sport e della salute” di febbraio, durante la quale le nostre classi hanno praticato equitazione presso La mandria di Candelo oppure ciaspolate e discese con gli sci ad Alagna; la scuola ha, inoltre, ospitato il performance manager Paul Pellissier, che ci ha illustrato l’importanza del pensiero per il conseguimento del benessere psico-fisico.
Un altr’anno si concluderà il primo quinquennio del nuovo Liceo: siamo ancora incerti sulle scelte dopo la maturità. Quello che sappiamo fin da ora è che questo percorso conferma ogni giorno il nostro desiderio di una realizzazione nel mondo dello sport.
Filippo Morello e Gabriele Regis , classe IV A Liceo scientifico a indirizzo sportivo