Noi ragazzi della 3 A LSSA abbiamo vissuto quest’anno un’esperienza davvero particolare: abbiamo adottato uno scrittore!
Proprio così: la nostra professoressa di lettere Chiara Savoia ci ha iscritto al progetto “Adotta uno scrittore”, promosso dal Salone del Libro di Torino e dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, e così per tre volte è venuto a trovarci a scuola Carlo Greppi, giovane storico e romanziere, autore di Bruciare la frontiera, il romanzo che abbiamo letto e che è stato al centro delle nostre riflessioni.
Il primo incontro è avvenuto giovedì 8 marzo e con Carlo è stata subito amicizia.
Abbiamo abbattuto la barriera dell’età – e anche della soggezione – chiacchierando liberamente su molti argomenti: per portare qualche esempio, del calcio di cui Carlo possiede una visione del tutto originale; delle serie TV, forme espressive da non sottovalutare se realizzate bene, di musica e di libri preferiti. Abbiamo discusso anche della situazione politica contemporanea, senza usare mezzi termini vaghi e inconsistenti, andando dritti al punto e analizzando il linguaggio della moderna propaganda dei partiti. Abbiamo discusso, forse per la prima volta da studenti, di come la scuola si potrebbe migliorare.
Il secondo incontro si è svolto mercoledì 28 marzo. Questa volta Carlo ci ha introdotti in un mondo misterioso per i lettori, celato dietro la copertina dei libri che prendiamo in mano: il mondo degli editori. Ci ha spiegato tutto quello che si fa per mandare in stampa un libro: dalla valutazione di quanto si può ricavare, a tutte le clausole che la casa editrice può mettere in campo, fino ai problemi legati al copyright di foto e citazioni, argomento alquanto spigoloso. Ci ha mostrato le copertine scartate, i brani tagliati dal testo dei suoi libri, le bozze del suo ultimo progetto che non sveleremo…
Carlo Greppi è tornato il 2 maggio e questa volta ci siamo confrontati sul suo romanzo che abbiamo letto con grande interesse. Bruciare la frontiera, edito da Feltrinelli, parla della nostra contemporaneità e insieme parla del passato, legando cronaca e memoria attraverso le storie parallele di due adolescenti italiani (Francesco e Kappa) e di un loro coetaneo nordafricano (Ab) giunto clandestinamente in Italia per passare la frontiera tra Ventimiglia e Mentone e per incontrare finalmente il suo amore, Celine, conosciuta in rete. E’ una storia che parla delle frontiere che oggi bloccano le persone nello stesso modo in cui bloccavano gli ebrei in fuga verso la Francia a causa delle leggi razziali. La lettura ci ha portati a molte riflessioni sull’ingiustizia, sulla tolleranza, su come siamo.
Questo stimolante progetto si concluderà il 14 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino dove siamo stati invitati all’evento finale che riunirà tutte le classi e tutti gli scrittori da loro adottati e diventati dei veri amici!
Cristiano Quaregna, III A LSSA