È stato davvero un piacere per noi ragazzi di quinta tornare a collaborare con Rosita Cupertino e Annachiara Sarteur in questo grande progetto che è Chemiocreatico.
Lavorare insieme è stato piacevole sin dall’inizio e ha permesso a molti di noi di completare le ore di Alternanza Scuola Lavoro in modo alternativo, divertente e molto creativo.
Due anni fa, durante il nostro primo incontro con Rosita, l’idea di creare arte a partire dai tappi colorati di farmaci chemioterapici ci aveva incuriosito molto e aveva destato un grande interesse in tutte le classi terze, anche per la necessità di svolgere le ore di alternanza.
Lavorando senza sosta nei mesi di giugno e luglio 2016, siamo riusciti a terminare la grande opera che Rosita aveva in mente: un dodecagono chiuso lateralmente e completamente ricoperto di tappi colorati dei farmaci chemioterapici proveniente dagli ospedali di tutta Italia.
La cosa più bella è entrare in questa struttura, chiudere la porta, immergersi nei colori e lasciarsi trasportare dall’ eleganza delle linee colorate e dalle emozioni che questa visione fa nascere in ognuno di noi.
Essere parte attiva della creazione di quest’opera d’arte è stato per noi fonte di grande ispirazione e ne siamo molto fieri.
L’invito ricevuto dall’associazione Sinergia di partecipare con Chemio creatico al Congresso oncologico nazionale Cipomo dell’11 maggio a Torino è stato subito visto da Rosita e da alcuni di noi come una possibilità di far conoscere la nostra opera, di raccontarne la storia e di permettere al pubblico di viverla.
La giornata è stata molto interessante: molte persone si sono fermate a osservare la struttura che è stata montata nell’atrio di Palazzo Carignano, chiedendo informazioni; altre sono state catturate dal gioco di colori e luci, altre ancora hanno perfino chiesto di entrare all’interno per osservare l’opera da vicino.
Insomma, è stato un vero successo!
Porteremo noi ragazzi delle Scienze Applicate che abbiamo partecipato a Chemiocreatico un ricordo indelebile di Rosita e di questa esperienza che ci ha permesso di creare, riflettere e condividere emozioni e amicizia.
Michela Barioglio 5°A LSSA