Era quasi piena la nostra aula magna, venerdì sera 29 novembre, per la serata conclusiva del progetto “Amare la Montagna”: sono accorsi ad ascoltare i nostri ragazzi molti compagni di camminate, i volontari CAI, gli insegnanti che si sono alternati durante l’estate nel seguire i lavori e tante famiglie. Ha preso parte alla serata anche una piccola delegazione del Liceo cossatese, accompagnata dalla prof.ssa Francesca Pettinati: anche loro durante l’estate si occupano di tracciare i sentieri, soprattutto nella zona del Biellese orientale.
Come ogni anno, i ragazzi che lavorano al progetto di Alternanza Scuola/Lavoro (oggi PCTO) non solo effettuano le passeggiate durante i mesi di giugno e luglio, ma realizzano anche approfondimenti di tipo culturale/scientifico da presentare a fine progetto.
Dopo i saluti iniziali della vicepreside, prof.ssa Claudia Gariazzo, delegata dal dirigente dell’Istituto, professor Giovanni Marcianò, impegnato su altri fronti e, dopo l’intervento del presidente del Cai Eugenio Zamperone, che ha nuovamente elogiato i nostri allievi per il “Premio Meroni” ritirato la settimana precedente a Milano, la serata si è aperta con il video riassuntivo di tutte le uscite ad opera di Zoe Lorenzetti e Cristian Bonino; a seguire gli interventi di Giosuè Frison e Filippo Colnaghi che hanno prodotto un pieghevole illustrativo con tutte le indicazioni per orientarsi in montagna seguendo le giuste segnaletiche.
Alessandro Gariazzo e Riccardo Poli hanno invece approfondito gli aspetti giuridici della montagna, dalle Unità Montane alla tutela del territorio, al demanio e alle leggi che regolamentano la salvaguardia del paesaggio. Poi è stata la volta di due ragazzi del Liceo cossatese, Lorenzo Clerico e Alberto Masserano che hanno raccontato la loro esperienza.
Le ragazze Ilaria Bellotti, Elisa Boscono, Chiara D’Aloia e Arianna Reniero si sono occupate di sviluppare il tema dei cori e dei canti di montagna, analizzando alcuni testi di canzoni popolari piemontesi, aiutate in questa ricerca dalla loro prof.ssa di tecnologie musicali, Cristina Cavallo. Per concludere, Emanuele Innocente ci ha fatto entrare nell’atmosfera della transumanza raccontandoci l’esperienza sensoriale vissuta a giugno quando, con altri tre ragazzi del nostro Istituto, ha accompagnato la mandria di 230 mucche di Valter Croso da Camandona al Bocchetto Sessera: esperienza sensoriale davvero, perché ha coinvolto tutti i sensi, dalla vista all’olfatto, dall’udito al gusto quando, giunti a destinazione all’Alpe Moncerchio, c’era una fumante polenta concia ad aspettarli.
Anche quest’anno, il CAI ha voluto premiare, con la tessera associativa al CAI per il 2020, i ragazzi che hanno dedicato più tempo e fatica durante l’estate; quindi, a partire da coloro che hanno effettuato tutte e 8 le uscite, sono stati chiamati sul palco Edoardo Aita, Sara Chiodelli, Eric Pelloso; poi, con 7 uscite, Cristian Bonino, Giorgia Borri Gaspardin, Arianna Ion Tonipiccolo Arianna e, infine, con 6 uscite, Mattia Arcidiacono, Roberta Cottone, Mohamed Hadiry, Alessandra Nuccio e Davide Romersa .
Premiati anche Lorenzo Clerico, Rebecca Faresin, Alberto Masserano, Marianna Viola del Liceo di Cossato.
Chiuso il sipario sull’edizione 2018-2019, il pensiero è già proiettato alla prossima estate e ai prossimi sentieri.
Professoressa Rita Repetto