Sabato 30 novembre, nelle più grandi piazze italiane, si è tenuto il primo Flash Mob organizzato da Special Olympics, per catturare l’attenzione sulle problematiche delle persone disabili, sulle note di Wake Me Up di Avicii. L’evento puntava a provocare stupore e meraviglia tra gli spettatori, un ottimo mezzo per trasmettere il messaggio di gioia ed accettazione del movimento. Anche Biella ha aderito al progetto, mettendo in scena il ballo al centro commerciale Gli Orsi.
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche, per ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. E’ adottato nel mondo da oltre 170 paesi. La missione del movimento è quella di dare la possibilità ad individui con disabilità intellettive di praticare uno sport a livello competitivo, con tutto ciò che esso comporta: crescita mentale e fisica, dimostrazione delle proprie capacità e coraggio, e creazione di occasioni gioiose per stare insieme alla famiglia, agli amici e alla comunità. Il fine ultimo è quello di dar loro la possibilità di diventare cittadini utili alla società, e quindi rispettati.
Per capire meglio come è nato questo evento, siamo andate ad intervistare Susanna Rovere, direttore provinciale di Special Olympics.
“Come siete riusciti a organizzare questo evento e perché?”
“Abbiamo deciso di far parte anche noi dell’evento organizzato dagli Special Olympics nazionale, organizzando questo Flash Mob, come in altre città italiane. All’inizio non eravamo sicuri di organizzarlo sapendo che Biella è un po’ “restia”, ma poi ci siamo detti “Perché no?”. Anzi, avendo organizzato nel 2012 a Biella i giochi, abbiamo ritenuto opportuno tener viva quest’attività.
Quindi oggi, in occasione della giornata mondiale della disabilità, che si svolgerà nel corso della prossima settimana, in 30 piazze italiane, abbiamo deciso di realizzare questo evento. Per questo, dico grazie a tutti i volontari che ci hanno aiutato, rivolgendomi anche agli oltre 1000 ragazzi che l’anno scorso hanno partecipato ai Campionati Italiani.
È importante ricordare e divulgare: faremo molti altri eventi il prossimo anno, però non riusciremo a riproporre i Campionati Italiani Special perché sono stati molto impegnativi. Sono comunque in programma un campionato pre-europeo interregionale a luglio, interregionali di sci a gennaio e di equitazione ad aprile. Le iniziative sono molte e vi terremo aggiornati! L’importanza di questi eventi è enorme: essere tutti assieme, includere e aggregare, per realizzare un momento di sport e di festa, dove la presenza di voi ragazzi è fondamentale.”
Giuramento dell’Atleta Special Olympics è “che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
Caterina Di Castri, Camilla Marucchi