PROGETTO ISOLA ROBOTIZZATA

Nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro  della specializzazione EE-E.L.T. dell’I.I.S. Q.SELLA, oltre  ad aver svolto i corsi sulla sicurezza di base e quelli specifici delle varie lavorazioni che si svolgevano sia in ambito curricolare che in ambito non curricolare nelle varie aziende artigiane ed industriali del settore elettronico ed elettrotecnico, la scuola in accordo con i responsabili di F.C.A. (Lancia di Verrone) ha deciso di effettuare all’interno del laboratorio di elettrotecnica il progetto di un’isola robotizzata completamente automatizzata comandata da un programmatore  logico programmato(P.L.C.). 

Le fasi che si sono affrontate per realizzare il progetto sono state:

Nel 3° anno del corso

  1. Stesura grafica del progetto, con  la precisa suddivisione dei compiti e delle relative mansioni .

Nel 4° anno del corso

  • Reperimento del materiale per la realizzazione del progetto, (in buona parte fornito in prestito d’uso da F.C.A.) e inizio del cablaggio.
  • Collegamento del circuito elettrico/elettronico eseguito dagli alunni con la collaborazione sia degli insegnati sia  del tecnico incaricato da F.C.A. .
  • Il collaudo dell’intero sistema ha permesso agli allievi non solo di “toccare con mano” il funzionamento dell’intero complesso ma soprattutto di costatare come per realizzarle occorrono competenze trasversali di meccanica, elettrotecnica, elettronica, programmazione, informatica, elettro-pneumatica, oltre a conoscenze inerenti alla normativa del settore.

La descrizione sintetica del ciclo di lavoro prevede una serie di sensori che comandano il P.L.C. che in base ad una programmazione appositamente effettuata attiva degli attuatori.

  1. IL trasporto di un ingranaggio su un nastro trasportatore che prima scorre velocemente poi rallenta ed infine si ferma nel punto esatto.
  2. A nastro trasportatore fermo si attiva il braccio robotizzato che si solleva elettricamente e per mezzo di comandi elettro-pneumatici deve ruotare, aprire una ganascia, abbassarsi esattamente sull’ingranaggio, prelevarlo dal nastro trasportatore, sollevarlo, farlo ruotare ed infine abbassandosi posizionarlo perfettamente su un distanziale.                                  
  3. Terminato il ciclo il braccio robotizzato deve riposizionarsi nella posizione da cui è partito.

L’intera isola robotizzata è protetta da barriere sia meccaniche sia a raggi infrarossi che hanno la funzione di impedire ad un eventuale operatore sbadato di procurarsi degli infortuni.

A parte la realizzazione del ciclo di funzionamento del progetto gli scopi principali sono stati:

  1. Realizzare il lavoro in squadra interagendo anche con altre persone esterne all’istituto.
  2. Comprendere che certe operazioni richiedono la conoscenza di leggi, normative, direttive e… consigli .

C ]Gli scopi della’ alternanza scuola lavoro sono stati: permettere agli alunni di conoscere maggiormente all’ interno delle aziende le attività inerenti il settore elettronico-elettrotecnico c’è stata la possibilità delle aziende di conoscere gli alunni , alcuni già dal quarto anno sono già prenotati per una futura assunzione.

In conclusione ci si auspica che l’attività svolta sia servita anche per lasciare ulteriori spunti di riflessione…

                                                                               Gli insegnanti del corso di elettrotecnica-elettronica