Laboratori Scuola Teatro Ragazzi

ITIpiazzo

Il teatro di tutti è nei Laboratori di Scu.Te.R. (ScuolaTeatroRagazzi) diretti da Renato Iannì per gli studenti degli Istituti Superiori del territorio e, da quest’anno, attivati in collaborazione con i docenti e il dirigente dell’IIS “Q. Sella”.

Quest’anno, dopo l’esperienza di “Elettra”, che ha avuto tra i suoi interpreti anche studenti del Liceo Scientifico di Scienze Applicate e del Liceo di Scienze Umane, 25 dei nostri ragazzi, quasi tutti al primo debutto, hanno raccontato le loro emozioni nella sala di “Spazio spalancato” a Palazzo Ferrero, ospiti del Comune di Biella e di Stalker Teatro.

Lasciati i banchi, gli studenti hanno tenuto una lezione-spettacolo a compagni e insegnanti, i cui temi erano tratti dalle pagine dell’attualità e tradotti in scena con un’abilità che più volte ha portato il pubblico dal silenzio più attento agli applausi più convinti.

I ragazzi-atteri hanno motivazioni diverse: c’è chi vuole migliorare le capacità comunicative, chi convivere meglio con la timidezza, chi dividere con altri un’esperienza che mette in gioco se stessi, fa scoprire qualità, fa pensare e divertire, anche quando si affrontano argomenti serissimi. La presenza dei diversamente abili, che da anni fanno parte integrante del gruppo, da un lato permette una loro migliore integrazione, dall’altro si fa motore di crescita per tutti gli altri, che da loro imparano ad apprezzare ogni dono della vita, ad affrontare i problemi con il loro stesso coraggio, ad aprirsi ad ogni presunta diversità senza alcun odioso preconcetto.

Punto di riferimento nazionale, il Laboratorio Scu.Te.R. dell’IIS di Biella produce eventi che hanno visto i ragazzi ospiti di rassegne prestigiose, da Torino a Gorizia, da Oristano a Napoli. Info: www.renatoianni.com .

Si trattano argomenti vicini ai ragazzi, perché sono loro i protagonisti.  Quest’anno sono stati affrontati i temi de “L’emancipazione femminile, tra volontà e realtà effettiva” e “La rivolta contro il non volere esistere: droga e alcolismo, depressione e anoressia, le grandi guerre e quella quotidiana”.

Il lavoro non si ferma alla critica della realtà attuale, ma stimola tentativi di soluzioni,  partecipazione e concretezza, progetti costruttivi e condivisi. Non a caso, molti ragazzi dei laboratori sono o diventano parte attiva nei progetti di volontariato o in quelli in cui la volontà di ampliare relazioni sociali è una delle componenti essenziali.

Autori come Beckett e Ionesco, che con l’ironia da clown facevano da cornice allo spettacolo incontravano le pagine più taglienti di Dacia Maraini e Franca Rame contro la violenza sulle donne o i testi tratti dalla drammaturgia internazionale più interessante e attuale, in cui fra il serio e l’ironico si affronta la scomparsa di un’adolescenza consapevolee la rivolta delle nuove generazioni contro le etichette che rendono massa ogni singolo, emarginato ogni ‘voce fuori coro’.

In scena Jasmine Bougato, Chiara Ruberti, Rachele Barberis, Chiara Francesa, Martina Gaudelli, Andrea Vallesi, Andrea Caruso, Francesco Tosetti, Rebecca Carboneri, Noemi Trivero, Alessandro Minero, Giacomo Cortese, Camelia Iliè, Beatrice Fedozzi, Andrea Frassà, Emily Alessi, Cecilia Ariemma, Sara Fuoco, Luvi Confortini, Emma Langhi, Enrico Ceria e Anna Chen.