Surf a Fuerteventura per il Liceo Sportivo

Biella, 19 novembre. Quindici allievi della IV Liceo Scientifico a indirizzo Sportivo (LSSP) e sedici allievi della V Liceo Scientifico delle Scienze Applicate a orientamento Sportivo (LSSAS) dell’IIS “Q. Sella”,  accompagnati dalle docenti Flavia Spinelli, Silvia Solei e Monica Aguggia, dal 6 al 13 novembre hanno preso parte a un corso di surf tenuto da istruttori qualificati della Mosquito Surf School di Corralejo, nell’isola di  Fuerteventura.

 

Gli studenti hanno frequentato le lezioni di surf sulle spiagge dell’isola (Cotillo, Waikiki, Morro), scelte di giorno in giorno dagli istruttori dopo un’attenta valutazione delle condizioni meteorologiche, in particolare di maree, vento e onde. Teoria, riscaldamento ed esercizi preparatori sulla sabbia hanno sempre preceduto l’immersione dei ragazzi nelle acque oceaniche alla ricerca delle onde che consentissero anche a loro, principianti, di sollevarsi sulle tavole. Le attività in mare sono state integrate da altre effettuate in palestra su simulatori di surf e trampolini elastici.

 

Il progetto rientra nella programmazione dell’attività didattica del nuovo Liceo Sportivo, le cui linee guida prevedono la sperimentazione di un’ampia gamma di attività motorie e sportive.

Di seguito la riflessione di Lorenzo Rachi, uno studente di V B, che ha trascorso il passato anno scolastico negli Stati Uniti:

 

“La gita scolastica? Un turbinio di emozioni, di scoperte, di conoscenze e anche di divertimento. E’ stato un modo di apprendere diverso, entusiasmante, vissuto all’aria aperta; ha prodotto sensazioni stupende, in uno spazio senza muri né banchi, senza libri né quaderni, dove puoi vedere, annusare, gustare, sentire il mondo dal vivo. Per quasi tutti noi è stata la prima volta su una tavola: l’esperienza è stata esaltante non solo per il paesaggio, il mare, le onde, il vento che le hanno fatto da cornice, ma anche per la possibilità che ci ha concesso di conoscere giovani con vissuti differenti dal nostro e di maturare una profonda aggregazione  tra compagni di classe.

Da studente e neo-surfer posso affermare che questa è stata una vera e propria esperienza di vita che non sarà facile scordare, perché ha regalato a me e a tutti i miei compagni momenti indimenticabili”.