A due studenti dell’Itis il premio intitolato a Daniele Pigato

Rinuccia e Renzo Pigato con Tommaso Ferraro (a sx) e Nicolò Le Rose

Sono stati Tommaso Ferraro (5C LSSA) e Nicolò Le Rose (5 E LSSA) ad aggiudicarsi, con un elaborato scientifico di livello, il premio intitolato al giovane astrofisico ponderanese prematuramente scomparso alcuni mesi or sono. Pigato era direttore scientifico dell’UBA (Associazione Biellese Astrofili) e il sodalizio, per onorarne la memoria, ha organizzato un corso di introduzione all’astrofisica (riservato alle classi terminali degli Istituti superiori biellesi), al termine del quale sarebbe stata premiata la migliore relazione scientifica. Così, da ottobre a dicembre, nella veste di docenti si sono alternati due giovani fisici biellesi, Andrea Frassà e Alessio Guglieminotti Canun (tra l’altro, ex allievi del Liceo delle Scienze Applicate dell’Itis), le cui lezioni sono state assai apprezzate dai discenti sia per i casi pratici presentati, sia per la chiarezza espositiva che le ha caratterizzate. Hanno partecipato al corso una quindicina di allievi provenienti da Itis, Bona e Liceo Avogadro; a tutti loro, durante la cerimonia di premiazione svoltasi sabato ad Occhieppo Inferiore, è stato rilasciato un attestato valido ai fini del riconoscimento dei crediti scolastici. Come detto, il lavoro migliore è stato quello prodotto da Ferraro e Le Rose, che hanno ricevuto il premio (una borsa di studio) direttamente dalle mani di Renzo Pigato, padre di Daniele. Al secondo posto altri due allievi dell’Itis, Giacomo Pavignano e Manuel Melis.

 

Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne Itis “Q. Sella”